Eccomi qua, tranquillamente seduto su uno strapuntino di roccia a circa 65 metri di profondití .
Oggi pensavo di farmi un bel tuffo in Tx , di continuare l'esplorazione fonda della "mia" parete e invece sono stato "costretto" a casa per degli improcrastinabili impegni di lavoro, di manutenzione di proprietí immobiliare, la mia.
Appena finito, ancora vestito degli abiti operai, carico al volo la macchina, prendo un 15 lt, la bombola di O2 ( tanto a casa non ha niente da fare, forse al lago ... potrebbe rendersi utile) e guido in direzione nord.
E' sabato, l'orario è quello giusto, dopo i mattutini ( poca gente oggi, mi hanno riferito) e prima dei pomeridiani. L'acqua è piatta e cristallina, la spiaggia deserta. Mi porto verso la cima di discesa veloce ( tanto amata da qualcuno su questo forum ...) per vedere se tutto è a posto e perché oggi ho voglia di fiondarmi a bomba . ( un paio di settimane fa l'avevo trovata adagiata sul fondo insieme ai bidoncini che fungono da galleggianti ... ogni tanto capita, i pescatori e/o i canottieri di passaggio l'hanno invisa e appena possono l'affondano. Ovviamente poi qualcuno la riporta a galla ... eheheh

)
Scendo veloce, in un attimo sono a casa e ... comincio a rilassarmi. Arrivo a all'attacco della cima ( ho iniziato a vedere le rocce gií a -40 ... il lago va verso l'inverno

) e comincio a scendere lungo quella che porta a -95 , che cosí¬ bene conosco. Passo il mio cartello dei 60, vedo la parete nella sua conformazione particolare verso i 65 ( come due lastre enormi di granito perfettamente lisce appoggiate l'una sull'altra con quella più bassa che forma un gradino col proprio spessore) , dove è quasi perpendicolare e ... mi ci siedo sopra. Eccomi qua, tranquillamente seduto su uno strapuntino di roccia a circa 65 metri di profondití a godermi il paesaggio, che silenzio, che tranquillití , che bello. E' come stare in montagna, in parete, su uno strapuntino ( cengia) di roccia a godersi il paesaggio, la valle. Qui la valle non si vede, ma c'è, basta immaginarla. E' lí sotto, dove finisce la cima, dove sono gií stato, dove conosco il sentiero che porta in basso.
Guardo la cima che si perde nel nero assoluto, una visibilití da riferimento, mi guardo ai lati e sopra, riguardo verso il fondo ... avessi il bibo sulle spalle mi lascerei cadere in avanti, sembra di essere sulla porta dell'aereo prima di lanciarsi, quando guardi in basso per fare la posizione.
La pressione residua nel mono (ci sono ancora 165 bar) mi dice che potrei anche farlo un salterello in giù, ma ... è proprio vero che " il solo dive in aria profonda ti dice,
inequivocabilmente, chi sei ". Potrei farlo, ma non lo faccio. Forse altri l'avrebbero fatto, forse ... io no, oggi no. Mi sento veramente bene e sono lucido, proprio per questo non vado oltre e mi godo il momento.
Riparto dalla mia seduta e la faccio lunga in risalita, avanti e indietro, fino al canyon e ritorno fino al cristo e poi su verso la stazione deco e poi verso la parete ... che bella immersione, che visibilití . Come non bastasse vengo pure ripagato dall'incontro con una bellissima bottatrice che mi scruta da una crepa nella parete a -40 e che poi esce e mi nuota davanti al musone per qualche metro e ... come se non bastasse ... incontro una corrente d'acqua calda ( 5 gradi di diversití rispetto all'acqua circostante ) e ... avvisto quello che al lago non c'è, o almeno generalmente si crede non esserci..., vedo le meduse d'acqua dolce !

Avvisto la Craspedacusta !

O meglio...
le craspedacuste, perchè non è una sola, ma tante. Dapprima pensavo fosse qualcosa di estraneo, un sedimento fluttuante, una sospsensione di qualcosa di estraneo, ma, pur sapendo della loro esistenza, quasi mi rifiutavo di arrendermi all'evidenza, erano loro, le meduse d'acqua dolce ! Ne faccio adagiare qualcuna sul palmo del guanto e la osservo per bene, poi passo oltre il banco di minuscoli esserini bianchi e l'acqua, a parití di quota, ritorna fredda. Sono a quote dove neanche un open alla prima immersione potrebbe incorrere in narcosi e/o allucinazioni, le ho viste, è la prima volta.
Sconto qualche minuto di deco e poi torno a respirare senza erogatore, io sono fuori, loro sono lí¬ sotto da qualche parte a nuotare nella loro bolla di acqua calda.