TSA - Trimix Scuba Association

Ma si raga ... avete ragione, ma si faceva tanto per dire , eravamo ( ero ... ) sullo scherzo/sfottò tra amici al bar ( virtuale ) a sparar cazzate ... se si va sul serio, allora è diverso ... .

Paolino, hai ragione, lo sapevo già ( mi sembra quasi superfluo dirlo ... ) dell'impresa che ci hai ricordato ( qua mi sembra che siamo tutti appassionati/malati di subacquea e non di primo pelo ... quindi è difficile che ci sfugga qualcosa di simile, a noi "malati" ) e al riguardo non è che si possa dire altro che BRAVI !!! Sicuramente più "bravi" di me ... poi, se vogliamo fare le pulci o fare una "classifica", una cosa è fare quello che hanno fatto loro con il giusto allenamento, attrezzatura e supporto logistico ( 50 esperti sub di assistenza e niente lasciato al caso, in un sistema di grotte "conosciuto e familiare" dove si doveva "solo" andare oltre ), in giovane età ed al massimo della prestanza fisica, disponendo di tutto quello che ci si poteva immaginare potesse servire (€€€) e altra cosa è andare davvero " in esplorazione in territorio sconosciuto " , da solo con un gommoncino sulla testa, e farsi 20/25' di fondo effettivi a 190 mt , nel blu, in mezzo al mare ... o farsi giretti in grotta alla Casati o come il suo " antagonista " Polacco ( e tutti e 3 sono ben oltre i 50 anni, di età, mica dei ragazzotti ). Chi è più "bravo"... ? Bho, io non lo so e neanche mi interessa una classifica del genere ... , sono tutti dei grandi, di sicuro qualcuno ha " rischiato" più di altri.

Io, che sono il signor nessuno, nel mio piccolo il massimo che ho fatto sono 30@70 in aria, 40' scarsi a quasi 80 in tx e ho nuotato in immersione, carico di bombole, per 400/500 metri prima di scendere oltre i 100 e poi ritornare, sempre a nuoto subacqueo e forza di gambe, al punto di uscita per un totale di circa 1.200 metri percorsi a nuoto, da solo, al lago, senza DPV o altri sub di assistenza e a quasi 60 anni ( eccone un altro non più un ragazzotto ... ), in territorio ostile e completamente inesplorato ... con questo mica voglio dire che sono "bravo" o che quello fatto in Florida sia meno " tosto " di quello fatto da altri ( non io... ) in altri contesti ... . Comunque quei guedir sono mosche bianche ... .



Lorenzo ci ha spiegato la tecnica ... e ... si, è vero, già per passare dal Rb80 ... tempo al tempo. Conosco dei guedirlaghé e usano ancora l'Rb80 perché è " più meglio " , però cominciano ad accompagnarsi a qualcuno con JJ e non solo, le crepe nella diga cominciano ad allargarsi .


Poi, Mercury ... , volendo si potevano fare anche in CA le 7 ore a 90 metri, bastava volerlo, avere bombole e €€€ a iosa, 50 sub di assistenza e preparare la linea ... in quanto alla CNS non sarebbe cambiata molto.


Vabbé, adesso torno "serio" ...

André ricordi cosa ci hanno raccontato a Castelsardo di quando è arrivata la GUE? Mezzo di appoggio era una nave, 3 gommoni, mini sommergibile, è tutto un altro mondo. Beati loro, a noi poveri terun non rimane che goderci il nostro piccolo, che poi magari per noi è piccolo per altri è grande per altri ancora è minuscolo.

P.s. grazie Lorenzo per le delucidazioni, il mondo Reb per me è un po' oscuro, in realtà sto ancora capendo come si fanno le bolle.

E che non ce lo sapevo ??

Appunto ... nessuno mette in dubbio le capacità personali di chi arriva a quei livelli, però ...è come quando si correva la Dakar dei tempi d'oro, chi vinceva, parlo di quelli in moto, aveva una manetta pazzesca, ma era supportato da un'organizzazione faraonica, a dir poco, dove non si lasciava nulla al caso, mentre gli altri si dovevano arrangiare da soli, senza meccanici, senza ricambi, senza altri piloti " portatori d'acqua " pronti ad aiutarti sul percorso fino al punto da ritirarsi loro pur di dare il pezzo rotto al campione, senza riposare, senza ... e qualcuno ce la faceva lo stesso a vedere il Lago Rosa di Dakar ... facendo l stesse tappe, gli stessi chilometri di gara, ma mettendoci il triplo di tempo e 10 volte la fatica dei primi., rischiando 100 volte di più ... .
Ai tempi della mia gioventù avrei voluto farla, e ne avevo la capacità tecniche, fisiche e mentali, ma non i soldi ... ho conosciuto gente che l'ha fatta, io mi son limitato a ripercorrerre, anni dopo, le stesse tappe con una motina da enduro stradale senza nessuno appresso, eravamo una decina di moto con una macchina appoggio, giusto per portare acqua e benzina, abbiamo attraversato il deserto libico senza GPS ( era il 1996, ancora ... ), senza cartine dettagliate, senza assistenza medica o altro, seguendo solo la bussola e quando trovavamo le balise lasciate nei giorni di gara, ci abbiamo messo 4 giorni a fare 800 km di dune, quando chi aveva vinto la tappa ci aveva messo 10 ore, ma all'uscita dall'inferno la polizia del deserto ( a cui bisognava comunicare prima quello che volevamo fare, di massima ... " se non vi vediamo dopo 15 giorni, vi veniamo a cercare ", si, i ns. corpi .... ) si è lo stesso meravigliata, primo per avercela fatta ed essere ancora tutti vivi ( qualche ferito c'era e le moto qualcuna era rimasta sulle dune ... non io, non la mia ) e per averci messo così poco tempo, solo 4 giorni scarsi, di solito ci voleva una settimana ... .

I soldi sono un grande catalizzatore per tutte le imprese. Anche per questo quando un piccolo riesce dove non riescono i grandi entra nella storia, senza togliere nulla alle imprese dei grandi e grandissimi. Bisognerebbe chiedere agli inglesi cosa ne pensano di una certa impresa di piccoli ad Alessandria d'Egitto qualche decennio fa', ha un sapore diverso secondo me

Mercury90 ha scritto:
...Anche per me...

il mondo Reb per me è un po' oscuro

...Anche per me...


basta accendere le luci