<div class="quote"><i>Messaggio di pit61</i>
<br />Anche a me piacerebbe poter usare una macchina che ti permette tanta automonia e profili decompressivi ottimali. il problema che tutti i giorni si sente di qualcuno che schiatta con non ben precisate macchine .
<font color="red"></font id="red">Non tutti i giorni, fortunatamente
la domanda che pongo quindi è questa . esistono macchine veramente affidabili ?
<font color="red">Le macchine sono affidabili , molto ma molto di più, che l'essere umano che le manda. Dobbiamo poi dividere le diverse categorie di reb, ognuna con pro e contro con diversi addestramenti per logiche di funzionamento e problematiche differentie </font id="red">
io che, badate bene sono completamente ignorante sulla cosa , avrei capito che le macchine sicure esistono ma hanno prezzi veramente esorbitanti o almeno per le mie tasche.
<font color="red">Nessuna macchina, per quanto possa essere concepita a prova di "stupido" è in grado di salvare "l'ultimo degli stupidi"
Una macchina che è stata progettata sulla lista dei problemi più o meno gravi occorsi e, in larghissima maggioranza derivati dal fattore umano è l'Ouroboros.</font id="red">
Per il poco che ho capito comunque anche delle bombole d'emergenza non possono considerarsi una sicurezza, poichè primo non riesci in molti casi a gestire eventuali decompressioni di ritorno senza il REB.
<font color="red">No, devi sempre prevedere il bail out necessario per uscire indenne</font id="red">
; secondo il problema grande e che se la macchina ti fa respirare miscela iper o ipoossigenata avere o non avere un sistema rindondante convenzionale potrebbe non servire a niente
<font color="red">La macchina ví comunque sempre tenuta sotto controllo, quindi hai tempo per accorgerti del problema e porvi rimedio e, come insegnano nei corsi devi sempre tenere acceso il cervello</font id="red">
. So per certo che una ipossia non è avvertibile ed una iperossia mi dicono che quando l'avverti sei gií in convulsione pesante
<font color="red">dipende dal livello di ppo2, come in ca, es. nx 50 preso a 40 mt o, tx 10/40 in sup. senza scendere subito e respirarlo per minuti in attesa di scendere. </font id="red">
Io grazie a dio non l'ho ne mai vista ne tantomeno provata .
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<font color="red">Nemmeno io</font id="red">
Occorre molta umiltí per iniziare ad usarli dopo aver imparato molto bene la materia e, la precedente esperienza in ca magari molto alta , può addirittura essere controproducente perchè ci induce ad affrontare le stesse immersioni che gií facevamo senza avere ancora un bagaglio di esperienza con il reb, bruciando le tappe.
Il problema principale sta, secondo me, proprio nel fatto che con il reb, è molto facile raggiungere limiti molto al di lí delle nostre abilití subacque acquisite.
Stando in casa TSA, l'Azimuth Af e una macchina SCR ottima che ti permette immersioni a quote di tutto rispetto, utilizzando 2 bombole da 10 l. (1 tx e 1 nx ) provviste di 2° stadio per emergenza in ca, quindi hai il bail out necessario a bordo e con 1 bombolino da 3 o 7 litri di o2 per la deco a -6 mt . E' molto semplice e sicura da usare, totalmente meccanica e completata di 1 sensore di o2, hai sempre sotto controllo i parametri vitali. Occorre però aver capito veramente a fondo "come funziona" IL REBREATHER, in quanto un' impostazione dei flussi di gas " approssimata" o non consapevole, può portare a problemi di iperossia o ipossia e, quindi ritorniamo al punto di partenza : il FATTORE UMANO.
Per la domanda dell'altro post, ti rispondo: no, sicuramente non ti basta 1 wend per imparare il reb, anche se sei istruttore tx e, "devi" cominciare con il livello nitrox in curva e dopo ore puoi accedere al tx, ma questo lo puoi vedere sugli standard della didattica TSA.
Saluti