Grazie Armando per le tue spiegazioni, ma volevo entrare nel dettaglio della "worst mix", nel senso....
Facciamo un esempio, magari riesco a capire..
Mix in bombola, 38 flusso 8 l/min e consumo metabolico ad 1....
Ne risulta quindi un 29% inspirato... (se nn ho sbagliato il calcolo)
Che frazione considereresti in questo caso, per stare diciamo nella peggiore ipotesi?
Nel caso (1), mensioni giustamente il fatto di avere i computer magari in doppia miscela, e semmai la Pp02 a quella data profondita' è piu' bassa di quella indicata, oramai in quasi tutti i computer da polso è visualizzabile, fare cambio miscela. Il problema credo sia "indovinare" la frazione giusta...
La puoi sempre tentare di calcolare precedentemente... Ma ci puo' essere sempre un margine di errore... o meglio si cerca di rimediare con la teoria.. (anche se poi funziona..!!!)
Nel caso (2), si arriva a quello strumento ..cosi' discusso da mezzo mondo, il VR3. Non è un problema per me restare 10 minuti a 4,5 mt.. Non conosco la frequenza di campionamento dello strumento e cosi' leggendo qua e la' credo di aver capito che viene montato sul sacco polmone di inspirazione praticando pero' un foro aggiuntivo... con adattatore della Draegher.
Per il VGM speriamo in bene... comunque credo sia il VPM il grosso problema del VR3, ti spara delle deco incredibili, che spesso mette in difficolta' chi è rimasto in barca ad aspettare, magari c'e mare.. li trovi tutti con il pugnale in mano che ti vogliono linciare alla risalita in barca!!!

Ad oggi per cercare di equiparare il v-planner al VR3 lo devo mettere a +5 e spesso.... nn si trovano tra la pianificazione fatta a terra e quella all'inizio della risalita (VR3).. MA questo è un altro argomento che esce dalla mia domanda sull'SCR..
Premettendo che la macchina in questione nn è un ccr, quindi non studiata per essere "perfetta" ad ogni quota e ogni situzione.. Stavo cercando la migliore soluzione per il mio Azimut.
Scusami se ti rubo del tempo..!
Federico