TSA - Trimix Scuba Association

scusate se vi disturbo,ma c'è una domanda che volevo porvi da tanto tempo:
Sinceramente [?][?][?]ma è proprio indispensabile scendere con un compagno per immersioni sui 100 metri?
per farmi capire in immersione non si va mai da soli,è auspicabile scendere in coppia,forse va bene per i 40 mt,i 70,ma oltre lo considerate necessario?
vorrei un parere da voi esperti,perchè a volte mi è capitato di fare immersioni con persone che non conoscevo[!][!][!]e che poi si sono rivelati vivere di competizione[xx(][xx(][xx(]nel senso che magari stavano male,sotto stress,ma rimanevano sotto per far vedere che non erano da meno,o perchè pensavano che qualche sub se la prendeva a male per aver interrotto una immersione programmata da tempo

un ringraziamento a tutti coloro che risponderanno
Salutoni il Giullare

Ciao!
Dunque, comincio col dirti che io sono assolutamente convinto che il compagno d'immersione sia non utile, ma indispensabile. Durante un'immersione possono succedere tante cose, sia trovarsi a provare emozioni o vedere cose particolarmente belle e volerle condividere con qualcuno, sia però trovarsi in gravi difficoltí  e aver bisogno di una mano.
Queste sono eventualití  importanti per cui è giusto avere un compagno, supprotarsi e controllarsi a vicenda e alla bisogna soccorrersi.
Certo è che, a parer mio, con il tuo intervento hai messo in evidenza un punto fonmdamentale dell'avere un compagno d'immersione: infatti, almeno per quanto mi riguarda, ritengo che la persona con cui si effettua un'immersione, soprattutto se stiamo parlando di un "tuffo" fondo, ben oltre le quote ricreative me magari con l'utilizzo di miscele ternarie, vada scelto in una cerchia ristretta di persone che si conoscono bene e di cui ci si fida.
Il compagno non è una persona con cui fare gare di resistenza o a cui dare prove di machismo (cose che sicuramente non si rifanno allo spirito che un sub dovrebbe avere); i personaggi con cui hai avuto la sfortuna di avere a che fare purtroppo esistono e continueranno ad immergersi, ma penso che non sia giusto afre di tutta l'erba un fascio ed eliminare una cosa tanto importante quanto il proprio "buddy", a causa di qualche spiacevole esperienza.

Buone bolle!

ciao a tutti,volevo pure io dire la mia in proposito,
Alessandro a pienamente ragione a riguardo, anche se non potrei dar torto a Massimo (scusate il gioco di parole)[],ad ogni modo pure io( come tanti altri )qualche volta scendo da solo, ma MAI oltre i 20/25 mt. giusto per tenermi in allenamento,se però decido di andare fondo lo faccio con il compagno di cui mi fido.[][].
Fare un immersione a 70/75 mt con compagno occasionale io personalmente (e sottolineo personalmente)non mi sentirei molto sicuro, anche se sicuramente sarí  molto più bravo di me
Anche a me è capitato di trovare persone come quelle da Te descritte,e ho sempre cercato di evitarle ,anche perchè quelle sono persone che prima o poi si fanno male [xx(](speriamo sempre di no ci mancherebbe[]

ciao

Angelo[][]

Secondo me, il problema è cosa vai a fare.
Se scendi su un relitto, senza fare né esplorazione né penetrazione, ma solo per divertimento, il compagno è LA REGOLA.
Se vai a esplorare una grotta, vai a cercare di fare un record o esplori un relitto molto fondo, sei e devi essere solo: Stai mettendo a rischio la tua vita e non puoi permetterti di farlo con quella degli altri.
La seconda opzione per me non esiste, non ne ho né la capacití  né i mezzi, per cui immersioni in coppia e/o in squadra (c'è chi lo chiama Team), senza alternativa. Io vado in acqua per divertimento, e mi diverto anche prima e dopo l'immersione; andare da solo non mi divertirebbe, A ME.
Ciao. Lorenzo

caro giullare lo so che le immersioni in solitario sono affascinanti ma secondo me il compagno è quello che ti fa condividere tutte le gioie dell'immersione sia nei preparativi,durante limmersione e dopo ed è comunque una figura che psicologicamente sai che c'è e a quelle profondití  sicuramente è bene averla e anche per le lunghe deco solamente scambiarsi qualche sguardo.
e quindi per me il compagno si.ciao

Ciao. Per certe tipologie di immersioni, avere per sicurezza un compagno è ininfluente : caso specifico è per esempio, la speleologia dove in presenza di passaggi stretti o scarsa o nulla visibilití , avere un compagno è perfettamente inutile.
Personalmente io mi immergo quasi sempre con almeno un compagno per un semplice motivo : non mi piace fare immersioni da solo !
E' anche vero che spesso mi trovo con compagni occasionali che possono avere dei problemi e perciò mi incasinano un pò l'immersione . Comunque tutte le immersioni sono delle esperienze che fanno crescere e alla fine ci si diverte . Una possibilití  quindi direi che è il caso di darla a tutti sperando che poi qualcuno possa darla anche a me visto che non reputo di essere un "asso" della subacquea . Inoltre come dice bene Sax l'immersione, sopratutto quella tecnica è bella anche prima, durante tutti i preparativi e dopo quando smontato tutto ci si trova al baretto per scambiarci opinioni dietro un bel bicchiere di liquido potabile . Caso diverso quando capitano quegli "sboroni" che chiaccherano tanto, sono convinti di non aver niente da imparare , poi in acqua sono pericolosi per se stessi e quindi anche per il loro compagno e cercano di sfidarti nel fare le ca@@ate più incredibili per dimostrare che sono dei duri : quelli preferisco "cestinarli " anche e sopratutto perché non mi diverto ne a farci immersione ne a cercare d'insegnargli nel mio piccolo qualcosa. Di solito bastano poche chiacchere per riconoscerli al volo . In ogni caso quando faccio un tuffo con un compagno nuovo , preferisco per la prima volta andare a basse profondití  in modo da testarlo e farmi testare da lui ( se non mi conosce potrebbe giustamente avere gli stessi miei patemi) e quindi registrare tutte le tecniche che potrebbero essere differenti .
Saluti :Pietro