<div class="quote"><i>Messaggio di bigbear</i>
<br />x AndreaR.
rileggendo mi sono accorto anche di una tua affermazione che non comprendo appieno[

]: perchè dovrebbe essere meglio andare più veloci[:0] con sbalzi di pressione maggiori ( che ragionando amplificano ancora di più il gradiente ) piuttosto che partire lenti e aumentare dopo [

][

]?.
Ciao a Tí¼cc.
Gigi
</div class="quote">
Immagino che leggendo l'intervento di Baron Gautsch sia comprensibile il motivo di cercare di comprimere le bolle il più possibile... perchè più le bolle sono piccole e minore è la capacití dei gas che stanno all'esterno riescano ad entrare nella bolla.
Anche il fattore tempo è importante, esempio se noi esponiamo due bolle una di 10 micron ed una di 5 micron alla stessa pressione nella stessa unití di tempo, entrerí più gas in quella più grande, perchè la parete della bolla più piccola offre molta più resistenza alla penetrazione del gas.
Per questo motivo bisogna aumentare la pressione esterna il più velocemente possibile dove il salto di pressione è maggiore. Pensiamo alla salto che c'è fra 0 e -10 la pressione raddoppia e la bolla si riduce come se passassimo da -10 a -40. Quindi nei primi metri abbiamo una riduzione più significativa.
Ovviamente se sia giusto o meno essere veloci principalmente nei primi 30 m e meno non lo so, non l'ho letto da nessuna parte, ma è il mio personalissimo punto di vista. In aria non credo che sia salutare spararsi a 50m a 40m/min.
bye bye
Andrea