Ciao a tutti [

]
Carissimo Dody in primis ti saluto cordialmente e... aspetto sempre la foto formato portafoglio [

][

]
Facezie a parte hai le tue buone ragioni, ma voglio fare un esempio con riferimento ai miei Amici.
Tutti noi veniamo dalla ricreativa e, ovviamente, abbiamo imparato al mare e quindi abbiamo il "piede marino", sappiamo stare in barca, tenere in ordine e vicina l'attrezzatura, portare un gommone e qualcuno pure la barca, ecc... e, naturalmente, lo insegnamo ai nostri allievi.
Poi, oramai molti anni fa, è arrivato nelle nostre vite il grande Claudio e ci ha insegnato la Tek Dive.
Dove sta il Claudione? a Como e lí¬ siamo diventati tecnici, poi istruttori e poi trainer.
Ora è evidente che abbiamo messo in pratica anche tutte le nozioni imparate in tanti anni in barca, quindi ne è uscita una mix che, a mio modesto avviso, risulta utile in entrambe le situazioni.
Per contro abbiamo pure imparato a gestire il freddo ed il buio assoluto e, credimi, quando sei a 90 metri o più, nel buio più totale, non è come stare al mare alla stessa quota dove tutto è gradevole e sufficientemente luminoso.
Concordo totalmente sul fatto che se un rec ha imparato al lago, al mare avrí le difficoltí che hai giustamete posto in evidenza.
Francamente però non posso non tenere in considerazione che l'ambiente ostico del lago costringe un allievo, come ha giustamente posto in evidenza Armando, a concentrarsi su tutto quanto concerne l'immersione perchè non ha motivo per distrarsi.
Per concludere: al lago non è obbligatorio andarci, ma chi lo frequenta acquisisce la capacití di muoversi in un ambiente difficile; il mare è un ambiente meraviglioso dove davvero si rimane stupefatti ogni volta che ci si immerge e, ovviamente chi più di me, fotografo accanito, può apprezzare la magia del Sesto Continente?
E' chiaro che se un sub si è sempre immerso solo e soltanto nel lago, come dici tu avrí una storia diversa e certamente meno completa.
Mi pare però, che aprendo il post, Armando volesse intraprendere una discussione un pò diversa e, su questo punto, mi trovo d'accordo con lui.
E poi, mio caro "vecchio lupo di mare" non dimentico di certo che un mono da 12, una mutina da 3 millimetri, l'acqua a 30 gradi e immense distese di corallo hanno pur sempre il loro fascino.
Pensa che ho visto un documetario in cui un mio amico Egiziano, proprietario di barche nel versante occidentale del Mar Rosso, faceva ricerche su due relitti, in Trimix a 100 metri e con la muta da 5 millimetri, nella zona di Daedalus [

][

]
State bene e buone immersioni.
Salutissimi [

][^][

]