Ciao a tutti [

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Caro Poseidon secondo il mio modesto parere Aria se fa caldo e Argon se fa freddo; francamente non ci sono differenze molto importanti, come ha giustamente scritto Superembolo ma comunque l'Argon (almeno a me che uso una muta in Trilaminato), da' un certo sollievo; soprattutto quando arrivo ai 6 metri, sgonfio totalmente il gav e carico "ad abundantiam" la muta di Argon.
Bisogna poi tenere presente che noi ci immergiamo in inverno al lago, dove la temperatura dell'acqua a volte scende sotto ai 6 gradi.
Quindi, a mio modesto parere, perchè si possa avere una informazione adeguata è importante metabolizzare il problema nella sua completezza e non guardare nel dettaglio la propria miscela se è più o meno ricca di Elio.
Comunque il Dott. Pasquale Longobardi, che è un mio carissimo Amico, quando siamo andati con il nostro compagno di immersioni che aveva manifestato rush cutanei, ci ha chiaramente detto che l'Elio nella muta è meglio non metterlo in ogni caso.
Poi, in emergenza, si può fare di tutto e non è assolutamente detto che succeda qualcosa; ma questo è quello che viene consigliato e, ad onor del vero, sta pure scritto nel nostro manuale.
Eventualmente se ti capita di restare per qualche ragione senza bombolino, puoi attaccare la frusta della stagna alla decobottle del Nitrox, sempre meglio che al Trimix.
Infine rispondo a Danilo (che saluto cordialmente), dicendo che ha perfettamente ragione: non tutti i fisici reagiscono alla stessa maniera e quello che può provocare danno a qualcuno può risultare normalmente tollerabile per altri.
Salutissimi [

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