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ARGOMENTO: nitrox nelle ricreative

nitrox nelle ricreative 07/04/2005 20:03 #1

  • Apneist
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Ciao a tutti,
vorrei chiedervi se esistono dei vantaggi veri e propri nell' utilizzo del nitrox nelle immersioni ricreative, a parte l' estensione (di qualche minuto?!?) del limite di non decompressione....
Nella mia ignoranza sono convinto che sia veramente utile solo come miscela decompressiva. Negli altri casi non ne vedo l' utilití  dal momento che ne riduce anche la MOD rispetto alla classica aria.
Cosa ne dite?



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nitrox nelle ricreative 08/04/2005 08:19 #2

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In effetti, a mio modestissimo parere, c'è sempre stato un grande equivoco attorno al nitrox:
1) maggior lucidití  perchè meno narcosi: gnadde cavolata poichè l'ossigeno o considerato narcotico
2) minor obblighi deco oppure tempi di fondo più lunghi: altra cavolata perchè fai sparire i vantaggi di usare una miscela più sicura.

Meglio una immersione in nitrox 32 (ma aggiungere un 20% di He rende tutto più interessante) fatta come se si usasse aria, se è la sicurezza che cerchi.

Penso che le immersioni al limite della PpO2, sia una cavolata (si dimostra che non si conosce il concetto di setpoint), come nitrox 33 oppure 35 ....
Meglio una miscela con Elio oppure un Ean32 per la ricreativa con il mono da 15 e l'Aladin ad aria.

Davide

davide
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nitrox nelle ricreative 08/04/2005 09:49 #3

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Concordo pienamente!
A mio avviso il maggior vantaggio del nitrox nelle ricreative, lo otteniamo utilizzando il computer e/o le tabelle dell'aria, aumentando il margine di sicurezza. Andare troppo vicini alla curva di sicurezza per poi fare meno deco se si "sfora" è una cavolata.
Ovviamente, la PpO2 va sempre tenuta sotto controllo pianificando la max profondití  operativa.
Ciao. Lorenzo

Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
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nitrox nelle ricreative 11/04/2005 09:52 #4

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Ciao a tutti
Concordo pienamente con i pareri espressi fino ad ora e vorrei aggiungere qualcosa in merito.
Credo occorra sapere che dagli USA arrivano "indiscrezioni" di molti casi di MDD con l'uso di Nitrox in immersioni ricreative, in quel paese l'uso delle miscele iperossigenate è molto diffuso e probabilmente molti sub usando Nitrox 32 o 36 "riducono" al limite la deco con il computer dedicato e, data la poca conoscenza che si ha della materia, a volte possono innescarsi situazioni pericolose.
Per quanto mi riguarda ho usato spesso Nitrox 36 in zone tropicali, nelle seconde immersioni e dopo aver fatto la prima, magari un pò profonda, ad aria.
Usando EAN mi sono sempre immerso su fondi piatti "much dives" con profondití  massima mai superiore a quella consentita dalla miscela impiegta ed ho sempre utilizzato l'Aladin tarato ad aria ed effettuato di conseguenza la relativa decompressione.
In questo modo, a mio modesto avviso, ho potuto ridurre il carico di Azoto accumulato durante la prima immersione, senza innescare rischi di sorta, ma unicamente "sfruttando" i benefici che la miscela iperossigenata in questi casi può dare.
Inoltre, per abitudine, faccio sempre ed in ogni caso (anche se non previsto dal computer e/o in aggiunata alla normale deco) una sosta aggiuntiva di "sicurezza" di almeno 5 minuti all'ultima tappa.
Magari sono un pò esagerato ma per me la decompressione è una parte determinante dell'immersione, una specie di "rito" e, francamente, non ho mai premura di uscire dall'acqua.
Ovviamente uso normalmente Nitrox (oltre che Ossigeno) per la deco sia in immersioni tecniche ad aria che in Trimix.
Di nuovo ciao a tutti e buona settimana.


claudio ziraldo
www.bollatesub.it/
www.tempodellaluce.it
www.mondomarino.net/collaboratori/index.asp?view=dett&id=448


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nitrox nelle ricreative 12/04/2005 18:51 #5

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Ciao ragazzi, noto in questo post una certa reattivití  verso le miscele nitrox, perchè?

esporrò il mio punto di vista iniziando dal primo post, che è quello di Apneist ...

riguardo l'estensione di qualche minuto (come tu sostieni) tabelle alla mano scendendo a -36 in aria avremmo 10 minuti con le tabelle canadesi D.C.I.E.M., 15 minuti con la tabella Buhlmann e 15 minuti con la tabella U.S. Navy; con l' Ean 32 abbiamo invece, secondo la tabella N.O.A.A., ben 25 minuti di fondo, rimanendo in curva di sicurezza in tutti e quattro i casi.

In Ean 36 il vantaggio è ancora maggiore, scendendo a -30 in aria avremmo 15 minuti con le tabelle canadesi D.C.I.E.M., 17 minuti con la tabella Buhlmann e 25 minuti con la tabella U.S. Navy, con l'Ean 36 abbiamo, secondo la tabella N.O.A.A., ben 40 minuti di fondo, ovvero più del doppio rispetto alla tabella Buhlmann e quasi il triplo (!!!) rispetto ad una tabella "ricreativa", il tutto rimanendo comunque in curva di sicurezza.

Riguardo la MOD è vero che le miscele nitrox sono restrittive riguardo la profondití , ma i suoi pregi rispetto all'aria sono molteplici, a partire dal maggior tempo di fondo, minor tempo di superficie, minor rischio di PDD, minor narcosi, minor tempo di non volo, e senza considerare gli effetti catabolici dell'ossigeno nel corpo umano.

Scendere in Ean non vuol dire solo essere limitati dalla profondití  ...

Per quanto riguarda il post di Davide ...

Sul fatto che l'ossigeno sia narcotico quanto l'Azoto ci sarebbe da discutere, il potere narcotico dell'azoto ed i suoi effetti collaterali sulle cellule nervose (sinapsi) sono molto diverse da quelle dell'ossigeno, che tra l'altro non è affatto narcotico, perchè la sua struttura molecolare ad alte Pp ha effetti completamente diversi sul corpo umano.

Per quello che riguarda gli obblighi nessuno ti vieta di scendere con un Ean 28 a 50 metri ed avere un EAD di 44 metri, presupponendo ovviamente che nelle immersioni ricreative il limite per la PpO2 è di 1.6 bar...

Giocare a fare il "piccolo miscelaro" può avere effetti disastrosi.
un 20% d'elio travasato per Pp, aggiungendo Ean 32 fino a 210 bar forma una Best-mix 26/20, che non è affatto come usassi aria, la MOD (secondo le didattiche ricreative) di un Best-mix con una percentuale di O2 al 32% è 40 metri, la MOD di un Best-mix con una percentuale di O2 al 26% è 52 metri, mentre sai benissimo che la MOD per l'aria è 67 metri ... secondo te è la stessa cosa? Quali tabelle useresti? Quale sarí  la velocití  di risalita? E i Gas switch? Se vuoi usare le miscele ternarie fai prima un bel corso Trimix 70 con un buon istruttore ...

Per quanto riguarda il post di Lorenzo

Personalmente programmo le mie immersioni con ciò che respiro realmente, travisare la realtí  può essere molto pericoloso.
Ciò che si dovrebbe fare e che invece non tutti i subacquei fanno è scendere con una buona ridondanza ed avere un occhio di riguardo ai limiti, scendere con EAN non vuol dire stare alla massima profondití  fino agli ultimi 10 secondi, si può anche fare meno tempo di fondo e una bella risalita lenta e controllata, elevando i termini di sicurezza e di confort ...

Riguardo a Claudio ...

Ho notato che anche tu scendi con Nitrox settando il computer ad aria, e da quello che ho letto scendi anche con le ternarie ...

Fermo restando il fatto che rimani più conservativo perchè rispetto al computer assorbi in realtí  meno azoto, hai considerato CNS e tossicití  acuta? E' un fattore di estrema importanza soprattutto per chi fa più immersioni al giorno, oppure per chi, come te, fa la prima profonda in aria e la successiva (o le successive) in Nitrox.

10 minuti in aria a 50 metri sono sufficienti per dare una bella strapazzata a UPTD e CNS, e la situazione peggiora ulteriormente dopo una seconda e magari anche una terza in EAN 36, per di più fatta in buona parte intorno ai 30 metri, se poi aggiungiamo che il rito si ripete anche i giorni successivi ... ovviamente questo è un "Worst case", ovvero il caso peggiore ... ma credo sia sufficiente per riflettere su quanto è stato detto ...

Un appello per tutti, non considerate questo post come un'arringa, la critica è costruttiva, e se qualcuno mi facesse notare un'errore, o magari soltanto un punto di vista diverso dal mio, mi renderebbe senz'altro un subacqueo migliore ...

Buone bolle a tutti

Fabrizio


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nitrox nelle ricreative 13/04/2005 11:51 #6

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Ciao,
non sono d'accordo con alcune delle tue affermazioni, quindi cerco di motivarne i perché:
E' innegabile che sulla singola immersione i vantaggi di tempo di fondo del nitrox esistano, anche se (solo a mio personalissimo parere), sono più limitati di quanto le tabelle dedicate ed alcune didattiche vogliano far credere. Il problema si pone ulteriormente sulle ripetitive, fatte con miscele differenti (aria prima/EANx poi).
Alcuni moderni computer, permettono di tenere sotto controllo il CNS, per curiosití  personale ho provato a fare due conti della serva con un software decompressivo, anche se essendo di frettapotrei aver commesso qualche errore.
Ipotizzando una prima immersione a -50 in aria (10'di fondo) ed una seconda a -30 con EAN 36 (20' di fondo), ho visto dei risultati di CNS < al 40% e OTU < a 100.
Non mi sembra siano dei dati cosí¬ vicini al limite della tossicití  acuta. (spero di non aver sbagliato i conti, li rifarò con più calma).
Probabilmente, secondo la metodologia esposta da Requin (che saluto), anche nella seconda immersione avremmo fatto della deco, ma comunque senza avvicinarsi ai suddetti limiti.
Per concludere, controllo dei limiti, pianificazione e programmazione dell'immersione sono alla base di una sicurezza ottimale, e su questo concordo con te pienamente. Fatti questi conti, sulla singola immersione (fermi la MOD, PpO2, CNS, OTU e via discorrendo), in nitrox, in computer ad aria, credo aumenti solo la sicurezza.
Ciao. Lorenzo
I livelli

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