Ciao Dody ...
Ovviamente stavo scherzando, era giusto per sdrammatizzare <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>
Da qualche giorno a questa parte noto un pò di tensione sul forum, come dici qualcosa ti arrivano subito quattro mazzate sulla schiena.
Credo che ognuno di noi abbia le sue idee, i suoi presupposti, i suoi metodi, le sue attrezzature, ed ognuno di noi formula ciò che ritiene giusto, ma secondo il suo punto di vista.
Se seguo una filosofia non è detto che sia sbagliata, è semplicemente diversa dalle altre, tutto qui, quello che invece è uguale per tutti è la voglia di spezzare la settimana con una bella immersione, fonda, quadrata, tecnica o ricreativa che sia, cerchiamo di farlo senza cercare continuamente i limiti, andando a limare un paio di minuti qua e la, togliendoli dove magari sono più necessari.
Tante teorie sulle decompressioni e buste piene di tabelle, ma credo che realmente nessuno abbia creato (ne ci riuscití mai) una tabella a prova d'errore, ciò che oggi rientra nei ranghi domani potrebbe essere un'immersione al limite, ci sono troppi fattori che influenzano la percentuale di rischio, a partire dalla stanchezza accumulata, gli stress infrasettimanali, il viaggio, e poi tutto il resto.
Non mi sento di fare la morale a nessuno, per carití , ma credo che ultimamente stiamo trascurando un pò troppo la sicurezza, magari a favore di qualche minuto in più o risparmiando 20 euro per una ricarica, non è una buona cosa.
Le tabelle hanno un loro valore, ma hanno anche un diverso riscontro, soprattutto quelle che vengono testate prima su subacquei allenati, riposati, e con migliaia di immersioni alle spalle e poi vengono passate (magari sottobanco perchè nessuno le ha mai convalidate) da noi esseri comuni che scendiamo quando possiamo.
Io ci rifletto un pò su, e voi ?!
Buone bolle a tutti
Fabrizio