a proposito di rgbm ed raggio critico,ho letto tempo sulla rivista "il subacqueo":"la strategia decompressiva dovra' fare in modo di consentire la crescita solo ad un numero di bolle tale da rimanere al di sotto di quel volume critico totale tale x cui non si avranno manifestazioni di pdd,ossia mantenere le bolle al di sotto del raggio critico iniziale che è diverso x vari tessuti e diverso x he e n2.Il raggio critico iniziale x gli inerti e x i vari tessuti è ricavato sperintalmente"....non ho capito il rapporto fra raggio critico e numero(volume)di bolle,qualcuno me lo può spiegare.GRAZIE