Ciao Lorenzo. Perdona il "ritardissimo" con cui ti rispondo.
Cerco di usare un approccio comparativo fra i softwares, tenendo presente le diversití dei modelli decompressivi (cioè quello ke vogliono fare per desaturaci e a quale fase, libera o gassosa, dell'assorbimento degli inerti fanno riferimento) e la loro sicura non infallibilití . Mi spiego meglio.
Per i modelli Haldaniani, (nn da buttar via almeno dal punto di vista dell'operativití sul campo!) imposto un GF che mi permette un buon conservativismo in profondití . Per tutti gli RGBM, tipo GAP, mi adeguo alle deep stops minime di 2 minuti, come recentemente indicato dal DAN, perche' tempi inferiori non dovrebbero avere grande efficacia, il tutto condito da una prudenziale velocití di discesa che mi permette di tener conto di ritardi dovuti alle più disparate ragioni. VPM lo faccio lavorare con profili tutt'altro che spinti.
In ultimo in superficie una bella respiratina di O2 aggiuntiva (intorno ai 5min o 1/3 in +del profilo deco) non me la faccio mai mancare (voglio arrivare alla pensione[

]).
Mi rendo conto ke il tutto è un pò soggettivo, però ha dei fondamenti ke nn trascurerei: ricerche aggiornate e soprattutto PRUDENZA[

] in attesa di un bel paio di BRANCHIE!
][

].
Tu come ti regoli?
Armando