Ci conto [

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Per me ogni reb, ogni circuito è importante....
C'è sempre da imparare, grazie al confronto di idee e soluzioni diverse, magari impensabili per uno ma ovvie per un altro.
Per quanto riguarda il mio 71 il loop, a parte i corrugati e DSV è rimasto come l'originale, l'idraulica di media pressione totalmente rivista.
Il sistema di mantenimento della ppO2 è di tipo KISS, quindi un primo stadio di O2 sigillato in maniera tale da avere sempre un IP costante e quindi un flusso costante di molecole di o2 a qualunque profondití (ovviamente in relazione alla I.P.)
All'altezza delle spalle (come l'ourobouros) ho i comandi manuali di addizione diluente e ossigeno.
Il flusso manuale di diluente entra nel counterlung direttamente sui sensori (soluzione adottata in primis da cis-lunar). in questa maniera asciugo i sensori da un eventuale e/o sospetta patina di vapore e facendo un diluent flush posso subito vedere se la lettura in relazione al diluente e profondití è quella giusta ..
Come cannister utilizzo entrambi i cannister originali del 71 (molti ne usano uno solo) per un totale di circa 4 kg di materiale fissante (originariamente i cannister erano previsti uno x calce sodata e l'altro per perossido o3 [essendo il 71 un reb chimico]), in questa configurazione il 71 tempo fa mi ha salvato la pellaccia (che sono esagerato!! [

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Come bombola di o2 (questa la + grossa limitazione della configurazione inboard) una 1.3 litri a 200 bar
Anche per questo limite di scorta di o2 mi sono fatto un pressure pot per potere testare i sensori appena prima dell'immersione fino a 2 ata con una bombola esterna.
Come diluente una 1.3 litri interna a 200 bar, usata solo come eventuale bailout, in relatí uso come diluente la 7 litri esterna di bailout collegata al circuito tramite lo splendido quick disconnect originale dell'IDA
Se qualcosa dovesse andare storto posso sempre staccare i due circuiti e renderli indipendenti (in qualunque momento dell'immersione).
Il sistema di monitoraggio della ppo2 al momento in uso è la classica configurazione a tre sensori...(per un manuale ne basterebbero due [e forse sarebbe meglio]) con tre millivoltmetri da 5 euro modificati con la importantissima funzione del battery low (in mancanza di questo nel caso la batteria si sta scaricando la lettura verrebbe falsata [esperienza personale in fase di test con un millivolmetro a led che allo scaricarsi della batteria segnava sempre di più con grave rischio di ipossia]).
Uso il sistema sempre a c.c. in qualunque fase dell'immersione...
in sintesi queste le mie scelte...
ci sarebbe ancora molto da fare,
p.es
il 71 originariamente previsto x l'uso esclusivo con una granfacciale non ha il sacco di espirazione e quindi nessuna trappola d'acqua.
Dovrei cercare di installare una bombola di o2 + capiente anche per poter sfruttare meglio l'autonomia che mi danno 4 kg di materiale fissante (al momento c'è una palese sproporzione fra le due cose)
ho gií una coppia di 3 litri pronte che cmq dovrei montare esternamente..
dovrei terminare il nuovo sistema di monitoraggio con hud....
ecc ecc ecc..............
Mi fermo qui...
A te Marco......
P.S.
anche io sono cliente di Martin....