però!..ste ragazze[

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Non conosco la macchina, quindi nn mi permetto di dare giudizi. [

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Premesso che il principio di funzionamento degli MCCR dovrebbe essere uguale per tutti: addizione manuale dell'O2 nel circuito per compensare il consumo metabolico, ovvero per aumentare la % di ossigeno se si desira incrementare il setpoint (cioè la PPO2 a cui la macchina sta lavorando) questo in generale dopo aver raggiunto la profondití obiettivo x evitare rischi di O2 spikes; poi eventualmente in deco se si vuole spingere un pò stando attenti al CNS. Poi possibilití di addizionare il diluente mediante un apposito sistema (ADV valvola automatica di fatto un 2° stadio oppure manualmente) x evitare l'intervento frequente dell'operatore sul comando dell'addizione, gli MCCR e tutti quelli che hai citato tu, sono alimentati mediante un flusso costante di O2 inferiore al consumo metabolico, es 0.7 - 0.8 lt/min, che l'utente, sapendo cosa deve fare, può tarare a secco agendo sulla pressione intemedia del primo stadio. Aggiungo che i primi stadi che alimentano questo sistema sono sigillati, perchè altrimenti compensano la profondití e fanno crescere il flusso di O2 nell'ugello di alimentazione, cosa estremamente pericolosa. Altro: superata una certa profondití , dato che l'erogatore nn è compensato, la pressione di erogazione decresce gradualmente fino ad azzerarsi: in altre parole hanno un limite max di profondití (nn mi chiedete i trucchi xkè ci sono ma io nn li diffondo xkè vi voglio bene [

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detto tutto questo una recente frontiera degli MCCR e mandarli si in manuale ma con un sistema a solenoide (cioè come gli ECCR) in modo che la macchina compensi eventuali cali di PPO2 al di sotto di un dato valore x mancato intervento dell'operatore.
Poi in un REB nemmeno a dirlo è fondamentale il WOB work of breathing, lo sforzo di inspirare/espirare nella macchina, minore è, migliore è stata la progettazione del circuito di respirazione (sacchi polmoni,corrugati, filtro, valvola a quattro vie). grande importanza la posizione dei sacchi ant o post e la distanza dai polmoni del sub
Altre sicurezza BOV, valvola sul boccaglio che permette con una leva di passare immediatamente in circuito aperto e respirare dalla bombola del diluente
HUD head up display, ti segnala visivamente mediante un sitema di led colorati lo stato di funzionamentpo della macchina (almeno x la PPO2) sul boccaglio o recentissimo sulla maschera
sensori di temperatura x il filtro: controversi, possono comunque fornire un'indicazione di massima sulla reazione chimica del filtrante
La progettazione dell'elettronica e del cablaggio e la sua protezione dall'acqua e dall'umidití e la ridondanza (no 3 monitors alimentati da unico circuito che legge 3 sensori, altrimenti dov'è la ridondanza[?]) altri aspetti chiave
Poi materiali, più leggeri, ingegnerizzazione degli ingombri e dei pesi x ottimizzarli.
TUTTA STA ROBA COSTA!!
] troppo secondo me rispetto al valore tecnologico degli oggetti.
spero di esserti stato utile con questo "vademecum" di base (molto semplificato x tempo e spazio[

]) x poter confrontare macchine diverse
poi appena ho un attimo mi guardo il REB
chiedimi se hai dubbi[

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