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ARGOMENTO: Le immersioni in miscela(Atroci dubbi)

Le immersioni in miscela(Atroci dubbi) 04/04/2008 22:35 #1

  • ilgiullare
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Ciao a tutti,per motivi personali,sono finito in cura da un cardiologo specialista in medicina iperbarica.
Durante la visita ci siamo messi a parlare di immersioni in miscela.
Il medico parlando di immersioni in miscela,mi ha fatto notare che ancora oggi,mentre di immersioni con aria sappiamo tutto,di quelle in miscela ci si basa su esperienze personali di istruttori,e che quindi ancora vi è molto da capire e da conoscere.A prova di tutto ciò,mi ha fatto notare che non esiste in Italia un trattato su immersioni a miscela scritto e firmato da importanti medici iperbarici.(Sarí  vero?)
A questo punto un pò di dubbi mi vengono.
Forse ciò è dovuto al fatto che se succede un incidente con le miscele ancora oggi non si sa come trattarlo?Ma veramente cono sciamo tutto sulla fisiologia delle immersioni a miscela? O davvero è solo la moda del momento e ci fidiamo delle esperienze altrui?

Aiutatemi a capire............


Ciao a tutti vostro giullare[:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)]


SALUTONI IL GIULLARE[:p][:)][;)]
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Le immersioni in miscela(Atroci dubbi) 05/04/2008 13:20 #2

  • kronio
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<div class="quote"><i>Messaggio di ilgiullare</i>
<br />Ciao a tutti,per motivi personali,sono finito in cura da un cardiologo specialista in medicina iperbarica.
Durante la visita ci siamo messi a parlare di immersioni in miscela.
Il medico parlando di immersioni in miscela,mi ha fatto notare che ancora oggi,mentre di immersioni con aria sappiamo tutto,di quelle in miscela ci si basa su esperienze personali di istruttori,e che quindi ancora vi è molto da capire e da conoscere.A prova di tutto ciò,mi ha fatto notare che non esiste in Italia un trattato su immersioni a miscela scritto e firmato da importanti medici iperbarici.(Sarí  vero?)
A questo punto un pò di dubbi mi vengono.
Forse ciò è dovuto al fatto che se succede un incidente con le miscele ancora oggi non si sa come trattarlo?Ma veramente cono sciamo tutto sulla fisiologia delle immersioni a miscela? O davvero è solo la moda del momento e ci fidiamo delle esperienze altrui?

Aiutatemi a capire............


Ciao a tutti vostro giullare[:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)][:o)]


SALUTONI IL GIULLARE[:p][:)][;)]
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Ciao
Massimo Amico mio con la A maiuscola, che bello rivederti sul forum.
La mia non è una risposta ma una considerazione.
Dopo aver fatto il corso tecnico Tsa pensavo di fermarmi li perchè ritenevo fosse più che sufficiente, ma poi ho continuato con i corsi Trimix.
La prima cosa che ho notato nel manuale è stata la totale mancanza di qualsiasi riferimento all'Elio, vado a comperare Mixed Gas Diving e anche li nulla, idem su Immersioni in Miscela di Bonuccelli.
Sulla letteratura subacquea niente, allora ho cominciato a chiedere in giro e quello che è emerso con grande stupore e che non ne sapeva completamente niente nessuno su questo benedetto Elio.
L'unico che mi ha chiarito un po' le idee è stato Claudio Corti.
In buona sostanza non esiste nessuno studio ufficiale, quello che abbiamo è solo frutto di esperienza, ma di scientifico nada, i software nati per l'aria che usiamo per le miscele con Elio sono solo modificati secondo supposizioni (penalizzati nei compartimenti lenti), pure le tabelle di ricompressione per camera iperbarica sono per Aria.
Ad ogni modo questo e quello a cui sono giunto io; Se qualcuno che ha più informazioni di me e vuole metterle a disposizione di altri ne sarei felice.
Angelo
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Le immersioni in miscela(Atroci dubbi) 09/04/2008 13:41 #3

  • ammiraglio
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Purtroppo non risulta nemmeno a me che vi siano informazioni più approfondite, nonostante cerchi sempre di tenermi aggiornato per pura passione; il dr. Maggi, alias Giullare, non ha semplicemente lanciato un sassetto nello stagno ed a questo punto ammetto la mia ignoranza ed a mia volta mi rimetto a chi ne sa più di me; forse sarebbe stata la domanda giusta per il prof. Longobardi......
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Le immersioni in miscela(Atroci dubbi) 09/04/2008 19:23 #4

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Ciao Angelo,Cioa Gianluca,vista l'enorme mole di risposte alla mia, credo (a questo punto) che gli unici che sappiano qualcosa siano i militari,ma credo anche che i suddetti ci facciano sapere quello che loro vogliano che noi si sappia,diciamolo chiaramente, siamo delle cavie paganti.........,quello che mi meraviglia è con che criteri scientifici i colleghi amici rispondano ai vari post boh!!!!!!!!!!

Salutoni Massimo Il Giullare

P.S. Forse la risposta di Angelo soddisfa tutti,non me perchè se mi succedesse un incidente in trimix vorrei essere sicuro che i medici che mi curano sappiano come comportarsi.

Ciao
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Le immersioni in miscela(Atroci dubbi) 03/06/2008 09:51 #5

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ciao a tutti rispondo un po a tutti per quello che ne so io, e vero tutto cio che nn ci sono tabelle trimix reali ma tutto si basa sul azoto, ma attenzione nn e proprio cosi, stanno studiando ancora si, ma per esempio si conosce il comportamento dei gas l'elio per le sue caratteristiche cosi leggere, nel corpo entra velocemente 2,65 volte piu che l'azoto, velocita di diffusione, ma nn per questo vuol dire che se ne assorbe in grandi quantita , perche come dicevo visto le sue caratteristiche dopo una certa pressione nn satura piu di quello nei tessuti,infatti se prendete anche il programma pro planner, lui usa come tessuti per azoto 640minuti,e per l'elio max fino a 240 minuti fatevi due conti,questo vuol dire che in alcune e dico alcune immersioni dopo che si e usciti l'elio nn ce piu nei nostri tessuti,ecco anche perche dopo un immersione tx si riesce meglio a fare la scaletta del moregallo,il carico di azoto che appesantisce i tessuti ecc e ridottissimo, qualcuno ha provato cio.. per quanto riguarda gli incidenti..beh nn dovrebbero esserci, ma nel caso l'elio nn perdona...ma se (trattabile) allora e piu semplice di un incidente in aRIA PERCHE RIASSORBIRE L'ELIO IN IPERBARICA E PIU SEMPLICE DELL AZOTO VISTO LE NOTE CARATTERISTICHE FISICHE..(questo solo in caso che l'incidente sia trattabile) comunque i software bene o male lavorano sull'azoto e queste teorie,, le deco lunghe e perche ci sono tempi di fondo allungati e profondita elevata 80 100mt..e dove i tessuti grassi quelli che danno piu noia,fanno fatica a lasciare l'elio dopo una certa quantita, ma nelle ns immersioni raggiungiamo sempre un certo range di sicurezza...comunque qualcosa ce in giro....da studiare..ciaooo
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Le immersioni in miscela(Atroci dubbi) 03/06/2008 10:46 #6

  • requin
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Ciao Massimo & a tutti [:)]
Concordo con quanto scritto dagli amici che mi hanno preceduto; devo dire che il nostro sempre "mitico" Presidente Claudio Corti, la sa molto lunga e sarebbe interessante potergli parlare personalmente, come faccio io di quando in quando.
Ovviamente non ti da risposte assolute perchè, come è stato detto, di preciso non c'è nulla e poi capisco la tua difficoltí  a contattarlo, data la distanza di residenza.
Io posso dirti una cosa: anni fa ho risolto con ricompressione in acqua un incidente grave che, se fossi stato in aria, mi avrebbe sicuramente "inchiodato le gambe".
Non entro nel merito del comportamento dei due inerti perchè in parte è gií  stato fatto e poi, considerati i ... "buchi neri" che accompagnano l'argomento, si rischierebbe di creare confusione.
E' vero che TUTTI ne parlano poco; tempo fa ho parlato con il Dott. Marroni (DAN) e qualche spiegazione interessante me l'ha fornita.
Per conto mio, se non fai pasticci nei cambi gas e rispetti il Run Time e per tempi di fondo fino a 100 metri non superiori a 15 minuti l'elio è decisamente meno pericoloso dell'Azoto e, difficilmente, riserva sgradite sorprese.
Credo comunque che l'occasione più opportuna per avere notizie "il più attendibili possibile" sarí  l'incontro con il Dott. Pasquale Longobardi, che è saltato per sua indisponibilití  in maggio e sicuramente si terrí  in autunno.
Consiglio a tutti di prepararsi, per allora, domande scritte in maniera da creare un quadro il più chiaro possibile della situazione.
Confermo che certezze assolute non ce ne sono ma che, a mio parere, si sa molto di più di quanto ci viene detto e il motivo è chiaro: prudenza, in attesa di un panorama più definito nella sua complessití .
Salutissimi [:)][^][;)]
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Buona continuazione.

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