E comunque ... l'avevo pure trovata la boa !
L'unico problema era che da riva non era né facile, né comodo arrivarci, diciamo che necessitava di barca appoggio ( magari non quella del T-Rex

), ma ci si poteva anche fare un pensierino.
Da testimonianze dirette "
non c'era fondo" , visto che chi si era calato lungo la sua catena, aveva "dovuto" mollare a -102mt e la catena continuava. L'eco della barca dava oltre i -160 ! (

) . Non ci era più tornato da allora ... . Testimonianza più che attendibile.
Più che una "boa" era un segnale di pericolo ( rosso lampeggiante stroboscopica ) per i natanti: era posizionata in posizione strategica proprio davanti ad una parete in un punto particolare del lago di Lugano ( o Ceresio ), in caso di nebbie o " disattenzione " dei naviganti.
Dico
era perchè ... l'hanno tolta !!!

Non c'è più !
I casi sono 2: o non c'è più nebbia sul lago di Lugano o adesso stanno più attenti alla parete, che , notoriamente, è statica e non si sposta certo se qualcuno ci si dirige contro ( Schettino docet ...

).
Peccato ... 102 metri di catena nel nero e ancora non finiva, che esperienza ! Non mi sarebbe dispiaciuto provarla ... .
Ormai ho smesso di " cercarla", dopo aver " rotto le balle " a tutti quelli che potevano avere notizie attendibili in merito. OTS compresi ( quelli che le boe e le catene le mettono e ci fanno manutenzione

). La più fonda che ho trovato e testato di persona arriva a -43 ( che non sono comunque "pochi " ) ed è quella del " Pinzone " di Colmegna, come già postato, peccato che non porti a niente di interessante. La parete nei pressi l'ho già esplorata in lungo ed in largo ( max -82 mt. ), ma la catena non serve allo scopo, meglio arrivarci da riva. Però ho " aperto una via " e c'è già chi la usa ( discese veloci nel blu/nero per corsi " deep " , con dei punti fermi di quota/tempi da verificare ), sembra strano, ma non ci aveva ancora pensato nessuno.
Mi toccherà continuare a " pedalare " dalla riva.