Ciao a tutti [

]
Concordo con Fabio, Lorenzo e Baron e con tutti coloro che hanno fatto la medesima osservazione che, per quanto si è potuto capire, l'incidente (<i>se cosí¬ lo vogliamo chiamare</i>) si poteva certamente evitare seguendo una procedura non dico "da istruttore", ma almeno "di buon senso".
A parte le 8 persone che, ovviamente, sono troppe.
Perdo un uomo a causa dell'acqua torbida?
Porto fuori il gruppo, mi doto di bombole cariche (magari anche una sotto a un braccio), chiedo al barcaiolo dove sono le bolle della pecorella smarrita e, se sono entrato da terra, mando due o tre persone in posizione elevata, vedo se individuano le bolle, nuoto fino a sopra e scendo diretto sul "disperso".
Diversamente scendo di qualche metro e giro in cerchi concentrici sempre più larghi per vedere se incoccio la colonna di bolle.
In questo modo max ho una sola persona in pericolo (non io pechè ho tutto il gas che voglio) se poi lo individuano dalla superficie lo trovo immediatamente se invece lo individuo io scendo a prenderlo ed abbiamo il gas per due; se risale autonomamente e non ha sintomi magari gli faccio fare un pò di deco a 6 metri che male non gli fa.
Insomma il mio voler essere costruttivo non è nel cercare giustificazioni in modalití operative certamente sbagliate, ma nel cercare di valutare cosa si sarebbe potuto fare in alternativa agli errori che si sono sommati e sovrapposti.
Salutissimi [

][^][

]