..Visto che era un po' di tempo che non mi facevo sentire.....entro anch'io nella discussione....ma prima di tutto vorrei poregere a tutti coloro che partecipano al forum i più sentiti auguri per le prossime festivití e che una buona mix vi accompagni sempre!
Personalmente devo dire che non è questione di riconoscimenti o meno (se andiamo nel campo giuridico del riconoscimento ce ne msarebbe da scrivere di tomi...) e neppure il fatto di avere o meno una partita iva garantisce un qualsivoglia riconoscimento. Ne parlo da Commercialista quale sono. Il riconoscimento è tutt'altra cosa e comporta adempimenti e formalití particolari con conseguenti ricadute in campo giuridico,fiscale ecc.ecc.
Io sono DIR/GUE...seguo questa "filosofia", ne sono contento,soddisfatto e,soprattutto, sott'acqua mi sento tranquillo, sicuro e conscio che quello che sto applicando in quel momento è quanto in questo momento reputo più garantista per la mia salute. (sicuramente vi sarí qualcuno con opinioni difformi e contrarie..ma il bello della vita è l'unicití in ognuno di noi....).
Poco mi importa se il DIR/GUE sia o meno riconosciuto..(da chi poi?). ..lo è per me, lo è nella mia testa e nel mio approccio alla subacquea tecnica e non.
Ognuno di noi è libero di sposare una didattica od una filosofia di immersione, l'importante è che tale scelta sia consapevole,meditata e, soprattutto non sia frutto della tendenza del momento o della "moda".
Qui si gioca con la pelle...non si devono fare ca@@ate!
Tornando al discorso originario....riconosciuti...non riconosciuti...ma se le stesse didattiche per ragioni più che meschine non riescono a riconoscersi neppure tra di loro!
Ragazzi, un invito......immegiamoci,facciamo esperienza,mettiamola a frutto in modo tale da aumentare la sicurezza di tutti quanti....e poi pensiamo ai riconoscimenti reciproci!
Un carissimo augurio di Buona Pasqua e tutti! CIAO! [

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