TSA - Trimix Scuba Association

A mio avviso, il problema è di quelli senza soluzione. In acqua fredda, si usa la stagna, se si allaga non c'è rimedio... Altrimenti tocca tornare a strati pachidermici di neoprene, e scendere in umida/semistagna, se si riesce...
Ciao. Lorenzo

sorry: per rispondere ho iniziato un nuovo forum con lo stesso titolo; ricopio:

A me una volta è capitato di "inniettare" acqua fredda dalla valvola di carico.
Il bombolino dell'argon era quasi scarico e il primo stadio non teneva, si è riepito d'acqua e quando ho caricato la muta mi sono ritrovato completamente zuppo e freddo.
Per fortuna però non era un allagamento importante e ho tenuto duro.
Un'altra volta avevo una perdita dalla cerniera (vecchia e logora) ma anche qui si è trattato di un mini allagamento risolto stringendo i denti e tremando un pochino.
Poi ho ovviamente cambiato la cerniera.
In caso di lacerazione della muta con grossa entrata di acque purtroppo non penso ci sia molto da fare.
Resistere e risalire piano, ossigeno e eventualmente giretto in camera ...
Purtroppo a parte una verifica dell'attrezzatura che nel caso della muta dovrebbe minimizzare il rischio non vedoaltre azioni pre-immersione.

Bel match!
Dover scegliere fra ipotermia o (probabile) embolia...(visione semplicistica a due strade!!!!)
Sicuramente come avete gií  detto, dipende dalla quantití  d'acqua che entra:
- infiltrazione dalla valvola o dalla cernera: sentiamo schiena e cu@o zuppi, ma credo che la deco si possa portare a termine senza grossi problemi.
- allagamento (tipo acqua ai genoch): beh credo che si possa solamente cercare di rispettare quanto pipù possibile le tappe iniziali, quando il freddo non si è ancora fatto sentire, e poi cercare di farle incrociando le soluzioni proposte da MEGARO ed eSUBerante: muoversi quanto più e pipí¬ a gogò...

Certo che potevo pure starmene a letto quella domenica, eh???

Una folle soluzione potrebbe essere quelle di mettersi con i piedi all'in sù, e continuare ad immettere aria nella stagna, cosí¬ che tenga fuori l'acqua...PROBLEMA: come faccio a stare giù???come faccio a farmi durare l'aria??? maledetti primi stadi di grande portata!!!!

Beh. spero di non trovarmi mai in una situazione del genere...

AH: piano di riserva! utilizzo come sotto muta un orsetto con la parte esterna di neoprene....
ciao

roche

Hai ragione requin, non volevo sottovalutare il post [] ed a pensarci bene fare pipi potrebbe essere addirittura controproducente (ci disidratiamo ancor di più a fronte di un riscaldamento insignificante). A mare magari il problema potrebbe essere meno consistente (al limite si avrebbe un pò più di tempo prima di arrivare all'ipotermia) ma al lago con l'acqua a temperature molto basse il problema potrebbe essere veramente serio. Forse l'unica sarebbe prevedere la possibilití  dell'allagamento e dotarsi come è stato detto di un sottomuta in neoprene che aiuterebbe un pò..... ma forse sarebbe solo un palliativo. Sinceramente io non saprei proprio cosa fare per scaldarmi, ma di sicuro ai primi segni di ipotermia uscirei (il più piano possibile e respirando ossigeno anche in superficie come detto da Pick) e cercherei di contattare immediatamente il DAN (se vengo da un tuffo fatto a quote e tempi impegnativi).
Mi sa che è uno di quegli incidenti in cui la dose di buona fortuna personale conta molto ma molto di più delle capacití  e del sangue freddo![xx(]

Ciao a tutti ciao Claudio
sono d'accordo su quello che dice il Lorenzo, e Roche io penso che si puo ridurre un pochino il guasto della stagna con della manutenzione e o verifica tipo valvole, lubrificare cerniere ecc.ecc. poi se ci si allaga diventa un bel problema, dipende sempre che quantití  di acqua entra, se è solo qualche goccia ,non è un problema, ma se è molta acqua, insorge anche il problema oltre del freddo anche della risalita, imbarcado acqua aumenta anche tutto il peso. Claudio ci hai fatto un bel quesito?????[?][?][?]non so

mi fa piacere che si sia aperto un nuovo tread su questo fortunatamente "incidentino"ah ah roche se fossi stato a nanna..sarebbe davvero stata piu confortevole come domenica!!bhe comunque probabilmente sarebbe successo la volta successiva. entrero' certamente in semi stagna domenica prossima,e dopo un referto della stagna la andro' a provare sicuramente al mare piuttosto che al lago!!!...avrei n'attimino timore!!!a dire il vero ragazzi bisognerebbe davvero provare per capire che il freddo che si prova e' davvero un insidia fisico/psicologica,il mio caso e' stato fortunato per via che siamo usciti come da procedura con le normali soste di sicurezza,13minuti dopo l'allagamento!...buoni alcuni consigli detti ma....bisognerebbe cominciare a dire che i consumi raddoppiano se non triplicano se in movimento,poi penso che ci potresti far pisciare anche il compagno ma la velocita' dispersiva in acqua la conosciamo tutti no? roche la prossima metto come sottomuta la semistagna!!!ah ah,pero' davvero c'ho pensato!si potrebbe???come zavorra?? un ancora di un mercantile??grazie a tutti e buona serata!