Stavo leggendo un articolo sul subacqueo (gennaio 2005 pag 68) per quanto riguarda la ricarica nitrox con il sistema a membrana, o sottrazione molecolare che dir si voglia e l'utilizzo di attrezzature compatibili ossigeno anzichè attrezzature non specificatamente dedicate anche per miscele iperossiche con frazioni di O2 non superiori allo 0.40.
Io ricarico in garage ormai da un paio d'anni, dopo aver fatto un corso come preparatore di miscele, e ricarico da sempre nitrox utilizzando la miscelazione a flusso continuo, uso un normalissimo compressore della Coltri e una centralina, cosí¬ facendo nessun componente attinente alla ricarica, bombola, compressore, centralina e quan'altro è a contatto con percentuali elevate di O2, e comunque entro e non oltre il 40%. La miscelazione per pressioni parziali invece espone al rischio di vedersi uscire dal box i fuochi d'artificio, ma credo nessuno sia cosí¬ idiota da farsi il nitrox in questo modo. Si può ricaricare anche in altri modi (miscelazione per pesi o per misure), ma sono degni del miglio centro di stoccaggio, quindi lasciamo stare.
Due righine sulla compatibilití delle attrezzature "standard" utilizzate con nitrox, nel 99 % dei casi si tratta di EAN 32.
Da alcuni test fatti dalla Nasa (vedi articolo) con attrezzature non dedicate e con miscele con frazioni di O2 intorno allo 0,50, non è mai successo nulla, ora la norma Uni En 13949 dell'Ottobre 2004 pretende che le bombole siano ossigeno compatibili, cosí¬ come rubinetterie, manometri, fruste e quant'altro sia a contatto con il nostro tanto amato nitrox, anche se parliamo di EAN 22, chissí se ci faranno cambiare anche il gav ...
Voi cosa ne pensate?
Buone bolle a tutti
Fabrizio