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ARGOMENTO: vicenda scandalosa

vicenda scandalosa 25/02/2005 00:42 #1

  • g.lance
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<i>Posto per conto di un (caro) amico, vittima di un sopruso da parte di una nota azienda di articoli sub. Benvenuti consigli e suggerimenti. Grazie al forum per l'ospitalití .
Giangi.</i>

Sono un subacqueo da più di 44 anni e l'etí  anagrafica la lascio immaginare.
Nonostante la mia esperienza sono incappato nella disavventura che vengo a raccontarvi, con la speranza che venga pubblicata, affinché non capiti ad altri colleghi.

La storia comincia nel lontano 1998. Attratto dalla pubblicití  della ditta ISOTECNIC, ordino presso un noto negozio SUB di Torino una scafandratura per il mio flash SB24.

La pago e la ricevo dopo 3 mesi di attesa, ma il giorno dopo il negoziante la rispedisce alla ditta in quanto difettosa nella chiusura.

Dopo molte telefonate ed altri sette mesi di attesa ritorna in mio possesso, ma amaramente constato che non è possibile inserire il flash reclamizzato in tale custodia senza danneggiarlo.

Quindi altra spedizione ed altra lunga attesa per una risposta, condita da innumerevoli telefonate senza esito.

Nel frattempo, avendone necessití , ho acquistato un'altro scafandro di marca diversa che va tuttora benissimo.

Alla fine del 2000 ricevo l'unica laconica lettera che mi comunica la
necessití  di una revisione della custodia.

Allibito, nel giugno del 2001 rispondo e ribadisco che la stessa è scesa in acqua una sola volta e che certamente ne hanno visionata un'altra!

Comunque, pur di terminare la storia, sempre più deluso e amareggiato, comunico alla ditta di mandarmi un preventivo prima di fare tale "revisione", oppure di comunicarmi la differenza per l'acquisto di altro modello, valutando il "cosiddetto" usato.

A gennaio 2002 sollecito una risposta con raccomandata: nessuna risposta.

Ad agosto 2002 invio altra raccomandata anch'essa senza risposta.

A marzo 2003 spedisco l'ennesima raccomandata, naturalmente senza risposta.

Il tutto nel frattempo farcito da innumerevoli telefonate a persone diverse che concludevano sempre dicendo "Stia tranquillo, domani le faccio telefonare dal Sig. Isotta", cosa ovviamente mai avvenuta.

Credo di aver speso in telefonate, raccomandate e tempo un importo molto vicino al costo della custodia!

A tutto oggi, siamo alla fine del 2004, io sono inviperito, indispettito ed offeso per non essere ancora rientrato in possesso dello scafandro da me pagato e mai usato, ma sono soprattutto indignato per l'indifferenza dimostrata dalla ditta ISOTECNIC; un fatto abituale, come ho poi saputo dialogando con altri subacquei.

Desidero con questa mia che sia resa nota la mancanza di serietí  e la
scorrettezza di tale azienda che si fregia, con molta presunzione, di essere leader nel proprio settore.

Virginio Masera

"nella vita non ci sono risposte, solo scelte"
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vicenda scandalosa 25/02/2005 10:19 #2

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Ciao Virginio,

Ma perchè non ti rivolgi ad un avvocato, gií  per la sola pubblicití  ingannevole come ditta passano i guai, vedrai come si muoveranno il C@@o non appena gli arriva una notifica da parte del tuo legale.

Facci sapere

Ciao Pietro



Pietro Daidone
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