Ciao Fabrizio
Se mi permetti ti esterno la mia modesta opinione citando pedissequamente una tua frase:
"Non è la fisolofia che fa il subacqueo ma l'esperienza, e dire che una "filosofia" è meglio dell'altra vuol dire peccare di presunzione".
Nella subacquea tecnica e nella vita in genere, a mio modesto avviso, non ci sono teoremi assoluti e, come sappiamo, la Didattica TSA pur fornendo chiare e precise indicazioni sulle varie configurazioni, lascia all'esperienza e alle attitudini di ogni subacqueo l'iniziativa di adattare l'attrezzatura alle proprie esigenze ed al tipo di immersione che intende effettuare, fermi restando i criteri di "ridondanza e minimalismo".
Certamente ognuno può fare quello che ritiene più giusto e consono alle proprie necessití , personalmente e non solo nella subacquea ma in molte cose della vita, mi trovo sulla stessa lunghezza d'onda tua e di Lorenzo (che tra l'altro a prestato pure a me il manuale DIR); ascolto le opinioni di tutti, le rispetto (purtroppo chi "spara sentenze" non mi pare rispetti particolarmente le opinioni altrui ma non mi interessa), cerco di capire quali sono gli elementi che mi possono risultare utili e cerco di prendere il meglio (o più precisamente quello che a me pare meglio) di ogni idea; faccio la somma e mi comporto di conseguenza.
A mio avviso tutti hanno qualcosa da insegnare, anche nel mio lavoro sto molto attento a quello che fanno le Persone addette anche alle mansioni più semplici e, ogni giorno, mi accorgo che da tutti imparo qualcosa.
Di nuovo ciao e buone bolle.
P.S. Per Lorenzo
Dal momento che vengo da una serie di immersioni con muta da 3 mm. e mono da 12, sarebbe il caso di fare qualche "puntata" un pò come si deve.
Ho visto che sul Lago Maggiore l'acqua è pulita e c'è una parete che è veramente ok; parliamone.
claudio ziraldo
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