L'ultima versione delle us navy risale a un paio d'anni fa, mi pare, e prevede l'utilizzo di aria e del O2 dai 9 mt.
Il buhlmann viene utilizzato ancora oggi in vari software decompressivi con la sola aggiunta dei Gradient factor impostabili dall'utente invece che fissi come accade nei computer da polso che usano (ancora) quell'algoritmo.
A parte questo, mettersi in discussione significa, secondo me, valutare il nuovo e riconsiderare il vecchio senza dogmi, soprattutto in campo decompressivo, dove l'unica cosa certe è che "funziona quel che funziona"; non mi pare che nessuno abbia affermato che l'EAN50 non funziona, anzi.