Ciao a tutti [

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Al mio fraterno amico GIGI (Big Bear), rispondo cosí¬:
... Perchè amo il mare, la natura, la vita in ogni sua manifestazione, da quelle più macroscopiche a quelle più infinitesimali; perchè mi sento libero e felice immerso in uno spazio tridimensionale che mi avvolge da ogni parte e, nel silenzio rotto solo dal gorgoglio delle bolle, mi fa dimenticare tutti i problemi che la vita e la societí in cui viviamo ci sottopongono ogni giorno; perchè in immersione riesco a vivere sensazioni, emozioni e momenti di libertí altrimenti impossibili; perchè l'immersione subacquea rappresenta il più intimo e profondo contatto con la natura e con gli animali marini; nuotare con le mante, a fianco di uno squalo balena o in mezzo a un gruppo di squali grigi; fare il bagno con i delfini ecc... sono grandi emozioni che "fanno battere il cuore".
Lo stupore che nonostante tanti anni di immersioni ancora mi colpisce osservando gli spettacolari scenari sottomarini; grandi gorgonie che hanno centinaia di anni di vita, praterie di alcionari i cui colori nessun pittore potrebbe mai riprodurre su una tela.
Accendere il faro sotto una volta del "Mare Nostrum" e vedere che tutto si infuoca del rosso del corallo e che, mente un cernione ti guarda in candela, nel buco vicino fanno capolino insieme un grongo e una murena.
Mettere il faro dietro all'uovo di un gattuccio attaccato con maestria incredibile ad una Paramuricea (avete provato a cercare di capire come fanno ad ancorare le uova cosí¬ bene?) e vedere la vita che sta crescendo, proprio come in un grembo umano.
L'emozione di scoprire ed osservare le più piccole forme di vita: fotografare un "Hippocampus denise" un cavalluccio pigmeo delle dimensioni di circa 2 centimetri o un gobide di poco più di 1 centimetro di lunghezza, o un piccolo gambero trasparente che, di notte, sosta vicino all'occhio di un pesce pappagallo addormentato; scoprire che nei "rinofori" delle ballerine spagnole vivono simbioticamente piccoli gamberi imperatore o che sotto a certe stelle marine albergano strani gamberi di 7/8 millimetri di lunghezza e che assumono lo stesso colore dell'ospite.
L'emozione di esplorare un relitto e pensare alla sua storia passata, agli uomini che hanno camminato sui ponti, alle loro storie ...
Ma anche le cose più semplici, andare con gli Amici a cercare (come abbiamo fatto il giorno della Befana) il relitto di una vecchia Prinz, su un fondo fangoso del lago ad 85 metri con un freddo cane e nel buio più assoluto e poi, in risalita, osservare una "bottatrice" che nuota pigramente lungo la parete verticale fatta di strati sovrapposti di roccia sedimentaria, come fosse una sfoglia e scoprire che il mio "rampollo" è cresciuto ed è diventato "bravo" ed ha condotto il gruppo in condizioni davvero difficili e trovato la macchina al primo colpo; accorgersi che i tuoi Compagni di immersione ti chiedono sempre se tutto è ok e che, automaticamente e senza nemmeno pensarci, tu fai la stessa cosa.
Far parte di un piccolo e modesto club di persone che si stimano e si rispettano e che stanno insieme soltanto per passione da 31 anni e che ogni volta si ritrovano con piacere e con affetto per parlare di subacquea, ma anche delle loro famiglie, dei loro problemi e, naturalmente, pure di un infinití di "facezie" che non si possono citare in questa sede.
Potrei scrivere un libro (anzi ne ho pubblicati 2) sul perchè mi affascina andare sott'acqua, perchè le ragioni sono davvero infinite; ma credo di essermi dilungato gií abbastanza; se Vi ho tediato vi prego di scusarmi.
Grazie della cortese attenzione e tantissimi saluti a tutti [

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