Ciao Lorenzo, con gas diversi si può trovare un nuovo metodo, se interessa e se può servire. Secondo me è solo quello nulla di esoterico e, ovviamente, "affidarsi" a qualche sistema/software di calcolo.
Ricordo tabelle usate con Michele, ciao Michele, che si potevano adattare sul campo a profondití e tempi diversi, per le miscele ed i profili usati in quel momento.
Io ho utilizzato diverse tabelle, tratte da V-planner (tutte le versioni, anche quella free), che si potevano adattare a profondití e tempi diversi, sempre per le miscele ed i profili usati in quel momento. <u>Es.</u> la 70 m. 30' si poteva "usare/adattare" anche per 60m. 35' ed 80 m. 25'. Utilizzate anche in immersioni con profondití e tempi di tutto rispetto ed utilizzando miscele che oggi <u>mi</u> fanno un po' sorridere.
Cambio un attimo argomento: a <u>mio</u> avviso il parametro fondamentale che regola tutto il gioco è la forma fisica, l'idratazione, il riposo e la tranquillití .....facile oggi giorno, né!? Tutto supportato da ottima: preparazione; tecnica; attrezzature; miscele e configurazioni, facile pure questo, né?! Oppure, questo è facile, essere più/molto cautelativi, non fa male di certo!
Io punterei sguardo e mente oltre i calcoli ma sulla struttura del tutto, qui c'è qualche cosa di geniale, oltre i 5' in +/- di deco, salvo altri problemi, tipo la gestione dell'O2. Io in acqua sto bene e mi diverto sempre, se poi sono, a Giannutri, ad es.[

], fra i 20 ed i 0 m. (in deco ovvio) non immagini quanto ci sia da vedere, basta fermarsi o avere lo scooter scarico!
Bye bye.
M@lly