<font color="yellow">Ciao Pietro e a tutti,
condivido pienamente quanto esposto dall'amico Max, e visto che parliamo di ambiente speleo, mi permetto di aggiungere che dalle nostre parti sifoni o risorgenze hanno molto spesso accessi stretti e tortuosi, dove magari prima di trovare l'acqua bisogna impegnarsi, anche per ore, in pesanti marce d'avvicinamento ed impegnative progressioni in laminatoi, strettoie, pozzi verticali, traversi, ecc .... Oltre che per ovvi motivi di sicurezza dei quali ho gií scritto nel mio post precedente, da queste caratteristiche ambientali nasce l'esigenza di utilizzare bombole necessariamente separate per poter essere trasportare, strisciando o utilizzando dei paranchi, fino al punto d'immersione. A parte qualche meravigliosa eccezione tipo l'Elefante Bianco o Gorgazzo, per rimanere in Italia, a volte i passaggi aerei sono talmente stretti da far passare a malapena una persona senza attrezzatura, figuratevi se dovessimo strisciare movimentando un bibo tradizionale.
In questi ambienti anche il migliore dei subacquei stile transoceanico, dovrebbe uniformare la sua attrezzatura con separatore, alle condizioni imposte dalla tipologia predominante delle nostre cavití . Senza nulla togliere a nessuno, cito il WKPP che con i suoi sistemi e configurazioni ha compiuto grandi imprese ed esplorazioni che sono entrate nella storia di questa affascinante attivití . Come si insegna a partire dai primi corsi tecnici, l'apertura mentale, capacití razionale d'analisi e programmazione, daranno modo al subacqueo di scegliere l'attrezzatura più consona al tipo d'immersione e all'ambiente in cui bisognerí operare. E' comunque abbastanza scontato che se il subacqueo in questione compie immersioni di un certo tipo con le esigenze di cui sopra, se non ha una serie di bibombola assemblati per tutte le evenienze, tenderí ad uniformare la propria attrezzatura alla condizione che gli garantisce maggior sicurezza e manovrabilití , utilizzando sempre bombole separate. Questo è il mio pensiero personale, probabilmente discutibile da parte di qualcuno, ma aperto a qualsiasi confronto sereno e costruttivo, con lo scopo di esporre le mie esperienze personali maturate in ormai ventisei anni d'attivití .
Salutoni a tutti</font id="yellow">