Scusate ragazzi ma vorrei contraddire un po' di gente adducendo solo argomentazioni tecniche. La velocití di diffusione dell'elio non c'entra niente con i suoi scarsi livelli narcotici. Si è visto che che i gas più narcotici sono quelli che hanno alta solubilití nei grassi. Guarda caso l'elio, il neon e l'idrogeno sono poco solubili nei lipidi mentre ossigeno e azoto hanno valori simili. Quindi se con il nitrox è giusto parlare di EAD a fini decompressivi, è ancora da dimostrare che l'END sia quella che figura sulla carta. Non ha caso il V-Planner e altri software offrono l'opzione: "OXIGEN NARCOTIC?"
Sul fatto che la Oxigen Window sia scientificamente provata non è vero (io credo ma, come in tutta la teoria decompressiva non ci sono prove scientifiche inconfutabili). Non è neanche vero che la finestra sia aperta al massimo a 1.6 in quanto la saturazione dell'emoglobina viene raggiunta a 2 ata. Vero è che in acqua il valore massimo consigliato per l'mmersione sportiva è di 1,6 per 45 min e che quindi se ci attendono 40 min di deco a ppO2 elevate, sarí saggio mantenere una ppO2 bassa sul fondo (1,4 o anche meno).
La velocití di diffusione dell'elio c'entra invece con la velocití di diffusione nei tessuti e di rilascio in risalita per cui se si fanno opportuni deep stop, l'elio a quote basse non penalizza più di tanto.
Quindi, secondo me, Paolo fa bene, se vuole e può, a usare Trimix, anche carichetto a quote che possono sembrare ridicole.
P.S. O.T. per Marcello: mi è capitato di utilizzare un Atomox che ha lettura simultanea di O2 e He: una 15/55 analizzata con il ns. El Cheapo come 15,7 di O2, è risultata all'Atomox 15,6/54,7.
Si fa la birretta?
Ciao a tutti
Matteo