ciao Lorenzo,
a volte si danno per scontate certe cose che invece sono di primaria importanza nella pianificazione di un'immersione, come a punto la morfologia del fondale e la sua massima profondití .
come dici giustamente, bisogna sempre tener conto della massima profondití operativa; io quando faccio i corsi non porto mai gli allievi su un sito d'immersione dove la profondití può andar ben oltre i livello stabilo per quella mod sia Trimix che Nitrox.
Ciao e buone immersioni
per Fabrizio:
ciao zingaro, quelle poche righe che ho scritto a Paolo non sono una critica nei tuoi confronti per quello che hai scritto, tuttaltro, come ti ripeto sono felice di sentirti parlare di cose talmente delicate che per te fino a poco tempo fa era come parlare arabo e quindi ti faccio i miei più sentiti complimenti.
però come da buon istruttore devo tirarti le orecchie quando sbagli !!!.
Primo per quanto rigurda la saturazione:
quando facevo lavori in saturazione la PpO2 in camera non superava mai i 450 mbar (0,45 bar) qualunque era il periodo della sturazione, in campana solo per il tratto di viaggio/ritorno veniva tenuta al massimo a 500 mbar (0,5 bar) e il Diver respirava ossigeno al massimo a 600 mbar (0,6 bar).
tuttora si usano queste PpO2.
Secondo:
OXIGEN WINDOW, è scentificatimente provato che la PpO2 per aprire la finestra al massimo e di 1600 mbar oltre questa pressione si va solo a rischiare la convulsione.
chi prende ossigeno a quote più profonde di -6 mt. lo fa per accelerare la deco in quando rende il gradiente massimo per l'azoto ancor prima di arrivare a -6 mt.
NON SERVE SI RISCHIA LA PELLE!!!.
HAI CAPITO ZUCCONE?
ciao e un abbraccio forte, divertiti.