Ciao Giangi
Hai detto una cosa molto saggia, non bastano due bibo da 15 per fare immersioni profonde, serve anche un'altra cosa fondamentale, un pò di cervello e un pizzico di razionalití , sento molti sub gareggiare, e poi siamo costretti a leggere di qualcuno che c'è rimasto.
Occhio e croce 20 minuti a 50 metri implicano un consumo medio di 3000 litri.
Ovviamente per una serie di fattori chi scende con un bibo 15+15 probabilmente userí anche una miscela da viaggio, una decompressiva e un bombolino di O2 per l'ultima tappa, il che tradotto in peso vuol dire portarsi dietro più di 70 chilogrammi di bombole, più ovviamente zavorra, reel, pallone, 5 primi stadi, altrettanti erogatori e quant'altro, il che significa che se il tutto non arriva a 100 chili poco ci manca.
Spesso ci lasciamo andare dagli eccessi, dai record e dall'assoluta mancanza di rispetto nei confronti del mare, e paradossalmente anche della nostra vita.
Tutta questa menata semplicemente per sensibilizzare tutti quelli che fanno della profondití un vanto e non un mezzo per aumentare la propria sicurezza e quella del compagno.
Io scendo con le miscele e per le immersioni profonde uso sempre il reb, e vedo molta gente noncurante del pericolo e quasi vogliosa di farsi male, considerate questo post come un argomento sul quale riflettere.
Conosco Valerio ed è un'ottimo subacqueo, questa piccola "critica" non è assolutamente rivolta ne a lui ne a tutti quelli che fanno immersioni ormai da anni e sono perfettamente coscienti dei rischi dei corrono.
La subacquea per molti di noi è uno sport, è un raduno con gli amici, è un pranzo insieme, non esageriamo, ma divertiamoci.
Non prendetemi a pomodorate, o il mio animo sensibile ne soffrirí ...
Buone bolle a tutti
Fabrizio