Ciao a tutti
Saluto in primis Andreotti-sub e poi Fabrizio, Lorenzo e il nostro mitico Carlo al quale ho gií chiesto se sulla carta di identití ha la stessa foto che ha inserito sul forum!?!
Ribadisco quello che ho gií scritto in questo forum e cioè che anche se vado in acqua da trent'anni e ho migliaia di immersioni nel mio logbook, mi piace definirmi un subacqueo tecnico "della domenica", dal momento che il mio brevetto di istruttore TSA è abbastanza recente; parto quindi da questo presupposto e cioè dalla mia NON grande esperienza in campo Tecnico.
Innanzi tutto e, credetemi, non per mero campanilismo o per la fraterna amicizia che mi lega a Claudio Corti, credo di poter affermare di avere raramente incontrato una persona cosí¬ gentile, umile e disponibile e queste sue caratteristiche personali le applica pure nella didattica e, scusatemi, ma sono veramente onorato che il mio brevetto di istruttore sia firmato da lui.
TSA è sinonimo di cortesia, collaborazione, disponibilití , flessibilití e... professionalití ; si parla poco (non si vedono mai risse e litigi nel nostro forum) e si agisce molto e il nostro Team (del quale NON faccio parte perchè NON sono all'altezza) credo abbia dimostrato grande competenza e professionalití , lavorando a - 149 metri sul relitto di Capri e, se dobbiamo dirla tutta, nessuno ne ha fatto una "questione di stato" ma, con estrema umiltí sono stati scritti semplici e modesti articoli al riguardo.
TSA NON crede di possedere il VERBO e, scusate se esprimo una opinione un pò "rigida" credo proprio che nella subacquea tecnica dove tutto è sperimentazione ed in evoluzione continua, nulla è scontato e credo proprio che nessuna didattica sia depositaria di "teoremi assoluti ed inconfutabili".
Scusate lo sfogo, come ben sa chi legge su questo forum, non è mia consuetudine esprimermi in maniera "animosa".
A mio avviso tutte le didattiche sono buone e, in un campo in continua evoluzione come la Subacquea Tecnica e soprattutto in un campo dove le teorie decompressive, non a caso si chiamano "teorie", niente e certo e nulla è scontato.
Certamente è appropriato ed apprezzabile che vengano fatte precisazioni su determinate "definizioni" Best Mix ecc... ma è la sostanza che conta, l'importante è andare in acqua in sicurezza, divertirsi, stare con gli amici, in armonia con l'ambiente e in pace con se stessi.
Molti anni fa i miei amici ed io andavamo in acqua in aria a quote che probabilmente pochi Tecnici oggi raggiungono con miscele ternarie e certamente devo solo pensare di avere sbagliato e rischiato molto anche se facevamo queste cose con molta cautela e assumendo tutte le precauzioni allora possibili, ma eravamo "ignoranti" riguardo alle teorie e alla pratica della Subacquea Tecnica e certamente ora me ne rendo conto.
Ora, se grazie a Dio, non abbiamo mai avuto un incidente da MDD in condizioni cosí¬ "rischiose", credo anche grazie a molta attenzione, prudenza e lunghe soste dempressive; mi pare che fare della Subacquea Tecnica una Scienza simile all'Analisi Matematica dove tutto è unico, certo ed assoluto, sia un pò eccessivo.
Grazie della cortese attenzione e... se vi ho stancato scusatemi.
claudio ziraldo
www.bollatesub.it/
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