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........ Anche io mi immergo da parecchi anni e quasi tutti i giorni (30/40 mt.) seppur in apnea e ti posso assicurare che il sottoscritto si considera ancora meno di un subacqueo della domenica.
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Ciao Giorgio,
bellissima risposta, i miei complimenti.
Riguardo la tua domanda ed a quelle di altri che chiedevano lumi sull'uso di miscele a quote "basse", entro i 60 per intenderci: personalmente lo ritengo utile, addirittura essenziale appena superi i 50 metri.
E' assolutamente falso il problema delle ripetitive. Ho personalmente effettuato numerose immersioni ripetitive in trimix ed in alcune occasioni, per esigenze operative, sono arrivato a tre immersioni in una giornata (di cui una a 80 metri per 25 minuti di fondo).
Oltre alla riduzione della narcosi esistono altri problemi:
- sforzo respiratorio, oltre le 6/7 ata diventa pesante respirare aria. Ogni sforzo può incrementare pericolosamente la produzione (e l'eventuale ritenzione di co2). E il co2 è un nemico tanto mortale quanto sottovalutato nella pratica sub.
- PPO, a 60 metri siamo quasi a 1.5 ata di pressione parziale ossigeno.
- caratteristiche dell'azoto e possibilití di PDD spinali anche in immersioni senza decompressione o senza violazione delle regole decompressive (le cosidette inspiegabili, ultimo caso 2 settimane fa in tirreno).