ciao dody e a tutti voi,
purtoppo i diving lasciano poco spazio alle immersioni tecniche, come puoi ben immaginare con il tempo che richiede una sola immersione teK un diving fa più di due uscite e con un carico di sub molto notevole, poi abitando a civitavecchia dove le condizioni meteo marine sono quasi sempre pessime durante il periodo invernale, tutti cercano di sfruttare l'estate per svernare e per fortuna che abbiamo tre laghi raggiungibili in poco tempo.
X marcolman
è vero quello che dici anche se secondo me questo problema è molto più esteso nella ricreativa; un sub tek che si fa portare in acqua forse è uno che è alle prime esperienze, altrimenti il relitto o altro te lo vai a cercare da solo (nel senso che non ti fa nessuno da guida) quello che puoi rimediare sarí solo il passaggio barca.
le normative che avete in liguria, le abbiamo anche noi, quando i sub mi montano in barca devo compilare un foglio dove c'è il tipo e numero di brevetto, la prof. che raggiungiamo e il tipo di immersione che facciamo, poi le attrezzature vengono considerate come passeggero, deve esserci in acqua con loro un istruttore qualificato al tipo d'immersione e chi sta in barca deve possedere la patente nautica e un brevetto da sub.
ecco questa è la situazione per chi lavora per mare.
io sono favorevole a questo tipo di condizione perchè chi fa diving deve avere la massima professionalití possibile, ne vale l'incolumití di chi si affida a te.[

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ciao a tutti.