Forse sarebbe meglio aprire un nuovo thr anche perchè ormai il titolo "Incidente sulla Haven" non rispecchia più i contenuti dei nostri interventi.
Cmq, continuando il discorso, occorrerebbe che oltre ad un controllo dei brevetti i titolari dei diving potessero controllare se la "cosa" intorno alla quale vi è il cinghiolo della maschera ha dei contenuti o suona a vuoto....ogni tanto ci potrebbero essere delle sorprese...
Probabilmente di incidenti in mare ne capitano ancora pochi, visto soprattutto il pressapochismo con il quale tanta gente si "inventa" sub o - il che è peggio - "tech sub".
Tante volte ho assistito in barca a vestizioni "mostruose", esseri pieni di ogni genere di ammenicoli,fruste variopinte, bombole di ogni tipo che si professavano sub tecnici per poi vederli compiere sott'acqua azioni inenarrabili.....
Anche qui, come in tutte le attivití che siano un po' più impegnative del calcetto e delle bocce in spiaggia, occorrerebbe avere un minimo di preparazione fisica, un bel po' di preparazione teorica, tecnica e magari un po' di umiltí per saper accettare chi ne sa più di te.
Porto il mio esempio personale : quattro anni fa mi presentai ad un corso di preparazione per tech sub forte della mia esperienza passata anche per aver effettuato non poche immersioni profonde (60-70 mt.) in aria con recuperi su relitti. Convinto assertore delle mie idee e del "mio" modo di andare sott'acqua tentavo di tener testa all'Istruttore che era con noi.
Morale :
Sott'acqua mi ha fatto fare la figura dell'imbecille, mi ha fatto vedere come si va sott'acqua e mi ha insegnato tante altre cose....Oggi mi sentirei grandemente soddisfatto se riuscissi a raggiungere il 30% della Sua capacití in acqua.
Saluti a tutti.
P.S. La didattica non ve la dico.....
G.Rivoira