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ARGOMENTO: Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno

Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno 27/08/2020 17:46 #1

  • Paolino79
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A distanza di qualche anno siamo tornati su questo bel relitto .
due parole sull'esperienza su
profondeemozioni.blogspot.com/2020/08/tr...-nina-relitto_9.html
:cheer: :cheer:
Ultima modifica: 27/08/2020 18:01 da Paolino79.
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Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno 28/08/2020 06:43 #2

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bravi, un tuffone...!!!
Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
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Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno 28/08/2020 07:05 #3

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L'attesa per questo report è stata ben ripagata, per quanto mi riguarda, grande tuffo e bel report, mi è proprio piaciuto, traspare emozione ed è questa, personamente, che alimenta la passione in quel che facciamo. B) Bravo Paolino ! :cheer:

Questa immersione secondo me può essere considerata come un punto di arrivo (una cima difficile portata a casa anche se non la più alta in assoluto ... un Cerro Torre rispetto all'Everest ) di anni di allenamento, di preparazione ed esperienza relativa e non solo per le quote già impegnative di per sé; portare a casa un tuffo simile ( visibilità da lago, quella brutta, lenze e trappole per ogni dove e con l'eventualità non remota di poter restare impigliati e/o dover poi saltare fuori in libera, come avete magistralmente fatto ) con relativa disinvoltura e sicurezza, con "nonchalance" ... beh, è roba da grandi, da gente tosta che sa quello che fa, complimenti vivissimi ! :cheer:

E che, tutto sommato, vi abbia dato tanto, questo tuffo, lo si vede dalla foto ... nessuna delusione traspare dalle vostre facce, ma anzi una giusta dose di soddisfazione per quello appena portato a casa, un bel traguardo anche se con scarsa visibilità e a fronte di una spesa "importante" per un tuffo singolo, anche Andrea ( che almeno la spesa del gas ... :P :lol: :lol: ) lo vedo soddisfatto, ci eravamo beccati al lago dopo che non aveva potuto essere della partita la volta scorsa per problemi di lavoro e parlandone, tra una battuta e l'altra, non era difficile percepire la "delusione" per la mancata occasione, anche se non sarebbe stata la prima volta neanche per lui, adesso gli sarà passata :lol: :lol: . Quando lo vedo chiedo ... ;) .


Maledette lenze :angry: , dopotutto è uno degli incovenienti possibili :( in acqua, negli anni mi è capitato 3 volte di restarci impigliato, una al mare e due al lago di cui una carico di bombole, bibo e 4 stage, in un tentativo di profonda cattiva a PG, mi son portato fin sul pedagno al largo e quando sono arrivato alla sua base in poco più di 1 minuto ( 47 metri) ... sono rimasto fatto su in una lenza da pesca ! :woohoo: Ma che cazzo ci fa una lenza da pesca in mezzo al lago su un dropoff di una parete a 50 mt !?? Quella volta mi andò bene, riuscii a manetenere la calma e liberarmi senza aggrovigliarmi troppo e poi, ovviamente, abortii il tuffo e risalii mesto, ma tranquillo ... una volta un mio amico, istruttore tecnico ed ottimo sub, si intestardì nel voler a tutti i costi cercare di liberarsi, tagliare e ripulire ... e ne venne fuori legato come un salame, riusciva appena a muoversi il minimo per venirne fuori ed eravamo in 3 in acqua ... non oso pensare da solo.

La decisione di saltare fuori in libera al 20', alllo scadere del preventivato, è stata quella giusta, avete fatto bene! Più che bene ! A parte che ogni subacqueo ben preparato dovrebbe sapere che in ogni momento potrebbe dover saltare fuori in questo modo ... a maggior ragione a quella profondità e su un relitto così carico di trappole non era certo il caso di rischiare inutilmente, fosse stato per un motivo valido tipo il liberarsi da un impigliamento sarebbe stato diverso, ma in questo caso avete fatto bene, disciplina mentale, ecco quello che ci vuole, altro che perdersi a guardarsi negli specchi a secco per vedere quanto siamo belli :P .


Grandi, tuffo da numeri 1 ! :cheer:






P.S. e la strobo, qualcuno la presa o è ancora lì ? Un grafico ... è chiedere troppo ?
mai strach


l'Uomo non può scoprire nuovi oceani, se non trova il coraggio di perdere di vista la riva.



HElio, O2lio e peperonciN2o
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Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno 28/08/2020 08:29 #4

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Grazie Lorenz e Andrea per i complimenti, :kiss: :kiss: :kiss:
Si il relitto delle catene è un tuffone ,davvero . :) :) :)

Soddisfatti sicuramente sia per il giro fatto su relitto , sia per come abbiamo gestito la cosa, come si dice a volte bisogna valutare le reazioni davanti ai problemi.
Immersione abbiamo portata a casa e quello che c'era da vedere compatibilmente con le condizioni incontrate è stato fatto.

Sul Nina non ritrovare la cima , capita , se senti i racconti dei veterani o anche di chi ci si immerge da relativamente poco, succede, solo che chi ha il reb ci aggiunge 3/5 minuti e la trova, anche nell'immersione di sabato Roberto con decine di tuffi sul relitto era disorientato, stava per lanciare il pallone… poi però ha trovata , ha fatto 28 di bottom con reb, il CA è stata senza dubbio la scelta giusta.

FKT ha trovata, per lui era la quinta volta sul relitto, grande!! :lol: :lol:
Punto di attenzione :la prossima volta prendiamo il punto bussola. ;)

la strobo ce l'ha presa lui :lol: :lol:

rischio impiglio non mi mai capitato, mi piacerebbe capire se c'è un modus operandi , una procedura per liberarsi, se c'è dovrebbero inserirla nei corsi tek! :( :(

Vi allego qualche video fatto da Dario a Luglio, li la viz nn era male.
vimeo.com/439810768
vimeo.com/439806448

peri il grafico io non riesco a scarica da qualche anno , il mio tec2g non riesco a farlo parlare con pc, solitamente uso quelli di Dario o Filippo, ad ogni modo allego lo screen di Omar del computer xdeep.

118478704_990336064782321_8265577528132328100_n.jpg
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Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno 28/08/2020 10:25 #5

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Prima di tutto, complimenti grande tuffo. Ha tutte le caratteristiche per essere il tuffo più difficile, profondità torbido buio lenze difficoltà orientamento, ho letto e sentito dire che sia davvero il più difficile.....ancora bravi.

Discorsi miscele....sistemarla sarebbe stato davvero complicato anche con un booster che ti permette di lavorare a 230/240 non sarebbe uscita perfetta da farmacisti lo stesso. Potevate svuotare un po' e sistemarla :lol: :lol:

Anche secondo me avete fatto bene a salire in libera senza incaponirvi nella ricerca del pedagno, avreste sbagliato in entrambi i casi a mio avviso. Mi spiego: lo cerchi e lo trovi magari al 25esimo...ok lo hai trovato ma ti ritrovi a dover fare 30 in più e con le bocce quasi tutte giuste se non a stecca....oppure ancora peggio lo cerchi non lo trovi e sei pure corto di gas....giusto allungare 1 minuto e poi andare su. Fare un relitto del genere dove il non trovare la via va messo in conto a certe quote, denota la vs capacità e maturazione. Davvero bravi.....poi c'è anche qualcuno che magari si avventura non trova il pedagno e son bei cazzi...anche a quote molto inferiori.

Io sono curioso di sapere come un diving top come Tigullio gestisce la cosa. Hanno stazione deco indipendente dal gommone? Safety divers? Ha seguito subito voi o ha aspettato? O è arrivata da voi e poi è tornata dal resto del gruppo?

P.s. mi sono letto il report 2 volte proprio per gustarmelo....hai migliorati anche a scrivere :lol: :lol: :P :P
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Trimix dive: Piroscafo Nina 97/115mt- Il ritorno 28/08/2020 13:12 #6

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Paolino grazie della buona volontà, riguardo il grafico, ma ... se semo capiti, va bene dati inutli, ma fino ad un certo punto :lol: :lol:


Con REB sulle spalle, sapendo cosa fare e a cosa vai incontro a livello RT e deco e con un gommone di appoggio sulla testa puoi anche permetterti, se serve, di allungare qualche minuto, ma in CA la scelta è stata, senza ombra di dubbio alcuna, la più giusta, non si discute nemmeno !

Un paio da 80 metri le ho fatte anche io, da solo e per motivi vari, e non ci ho pensato nemmeno un attimo se si deve si va, nessun problema. Al lago ogni tanto lo faccio per allenamento, forse l'ho anche già scritto, a risalire da solo nel nero dai 50/60 metri e serve ... anche lì un paio di volte ... come sempre addestramento duro, "guerra" facile :P .



Rischio impiglio sempre possibile e a seconda del caso reazione differente. A tal proposito ricordo che già nel corso 1° stella ai tempi se ne parlava, ovviamente con configurazione leggera/turistica, dopotutto è "risaputo" che i corsi federali di un tempo ( oggi molto, ma molto meno) erano i più tosti e completi, forse fin troppo, forse ... :whistle: e tal proposito Hermes almeno 2 li hai conosciuti di "federali", uno quest'anno in Sardegna, lo "sfuggente", e un'altro sempre in Sardegna, ma l'anno scorso, quel pirla con cui ti sei accompagnato sul Gazzella.
Dando per scontato che sarebbe meglio fare in modo di non trovarsi mai impigliati facendo la massima attenzione prima, cioè girando al largo dai possibili pericoli, e che il migliore aiuto in questi casi sarebbe avere un compagno capace, con le palle, che non si spaventi e non complichi le cose altrimenti meglio da solo anche in questo caso, la/le tecniche in questi casi sono semplici, primo fermarsi immediatamente quando ci si sente "tirare", "bloccare", o ci si rende conto di essere rimasti in qualche modo impigliati, secondo, FONDAMENTALE, non girarsi mai per vedere cosa ci trattiene, perchè se l'impiglio è semplice e abbiamo solo un mono forse ce la caviamo, ma se siamo carichi di bombole e/o l'impiglio è serio allora se ci giriamo rischiamo sicuramente di complicarci la vita se non peggio, terzo MAI farsi prendere dal panico, più facile a dirsi che a farsi concordo, ma una volta passata la scarica di adrenalina DOBBIAMO riprendere il controllo mentale di noi stessi.
Una volta esauriti i primi 3 punti, si passa alla seconda fase e cioè capire cosa ci trattiene e l'entità dell'impiglio tornando leggermente indietro senza girarci e magari scoprire che ci siamo già liberati da un qualcosa che sembrava bloccarci ( già successo personalmente varie volte, con un anello di una catena o spuntone in un relitto ), ma così non era. Se abbiamo solo un mono sulle spalle e anche fermandoci/tornando leggermente indietro restiamo bloccati allora ci sganciamo il gav e liberi dalla presa e ovviamente con l'erogatore in bocca :lol: :lol: ci allontaniamo leggermente dal gav e ci giriamo a vedere cosa ci tratteneva, risolviamo ( sempre almeno uno strumento da taglio appresso ), ci rivestiao e continuiamo l'immersione. Se siamo più vestiti la cosa potrebbe essere anche molto più difficile da mettere in pratica e allora dopo i primi 3 punti cerchiamo di capire, restando fermi su posto, cosa ci trattiene e come con minimi movimenti laterali del capo e usando le mani lungo il corpo cercando di non peggiorare la situazione ( di solito sappiamo già cosa ci è successo, una cima o rete che abbiamo visto passandoci vicino, una lenza che abbiamo visto all'ultimo momento ) e comunque cercando di mettere " in trazione" l'impiglio se non riuasciamo subito a liberarci. Mettere in trazione l'impiglio serve a capire quanti sono e come sono i punti d'impiglio e facilita il taglio degli stessi con uno strumento adeguato, man mano che tagliamo ci liberiamo e andiamo verso l'alto, tutto mooolto delicatamente e con gradualità, sperando di non essere dentro un tramaglio, in questo caso si taglia per cercare di uscirne senza intestardirsi nel volersi liberare del tutto, il minimo indispensabile per muoversi e risalire, metti in trazione quello che devi tagliare e tagli e così via, non c'è altro, il resto è culo o sfiga a seconda del risultato finale :woohoo: :P :lol: :lol:
Se quella volta il mio amico fosse stato solo, intestardendosi a volersi librare del tutto e a tagliare la lenza per portarla fuori, non so ... mai esagerare, appena liberi il minimo per poter andare via da lì ... andiamocene ! Anche a costo di non poter andare avanti col tuffo perchè non liberi completamente o a costo di perdere attrezzatura, meglio perdere una bombola o altro in acqua che la pellaccia :whistle: .

Questo piccolo vademecum è frutto del manettapensieroesperienzapersonale, oltre che dei concetti base antichi, è tutto.
mai strach


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Buona continuazione.

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